E di certo il premier non lo offende, per carità, anzi lo coccola. Però cosa c’entra Colbert? Bè dopo la convulsa giornata di ieri dominata dal ritorno sulla scena del vecchio sporcaccione, il premier si è lasciato andare a una battuta che pochi hanno capito e che comunque esprime una disponibilità: “Il Re sole si è un po’ allontanato da me”, ha detto ai cronisti famelici di dichiarazioni. E anche se lo ha negato è chiaro che quel Luigi XIV è Berlusconi. Ma si da il caso che uno degli atti più significativi del Re Sole, fu quello di nominare ministro delle finanze Jean Baptiste Colbert, economista e primo esponente del mercantilismo oltre pioniere dello schiavismo navale in Francia, dopo che questi gli aveva indicato dove si trovasse e come il sovrano potesse impadronirsi dell’immenso tesoro del cardinal Mazzarino.
Quindi quella che potrebbe apparire solo come una battuta maligna su un Berlusconi che al pari del Re Sole intende essere primo ministro di se stesso, contiene significati più reconditi, come a dire che in fondo un economista potrebbe essere anche a servizio di sua maestà. Tanto più che con la sua mossa a sorpresa il Cavaliere ha scompaginato quel centro dei carini e dei caini in formazione proprio per accogliere come in un graal elettorale il Monti medesimo. Insomma non si mai, il messaggio in cifra (Colbert era un esperto in materia) è stato lanciato.