Until Dawn: avventura grafica a tinte horror

Un gruppo di ragazzi in una baita di montagna, un pericoloso ricercato, un terreno appartenuto ai nativi americani e uno scherzo finito malissimo: tutti gli ingredienti di un horror, di quelli che una decina d'anni fa andavano fortissimo e alternavano piccole perle a schifezze inaudite. Ma non stiamo parlando di un film bensì di un videogioco uscito recentemente che sta facendo parlare di se: Until Dawn.

Until Dawn appartiene alla categoria delle avventure grafiche. Videogames caratterizzati da un gameplay poco action ma molto immersivo in cui il gamer è costretto a prendere delle decisioni le cui conseguenze si ripercuoteranno sul futuro della storia. E allora eccoci costretti a guidare le decisioni di otto ragazzi nell'arco di una terribile nottata. Scopo del gioco è farli sopravvivere tutti.

Il gameplay di Until Dawn si divide tra scelte su quale direzione intraprendere e cosa fare in determinate circostanze e fasi di esplorazione degli ambienti che dovremo sfruttare per trovare oggetti utili per esplorare meglio e anche per difenderci da tutti i pericoli che si nascondono dietro ogni angolo. Quello che caratterizza il gameplay di Until Dawn è un costante senso di ansia con il quale dobbiamo imparare a scendere a patti sennò corriamo il rischio di trovarci sperduti in una stanza buia senza una torcia o peggio ancora tra le grinfie di un criminale.

Le azioni degli otto ragazzi si articolano su dieci capitoli diversi scanditi dall'aumento esponenziale dei quick time event che si trasformano ben presto in vere e proprie trappole letali per scampare alle quali dobbiamo essere veloci e precisi con il gamepad.

Until Dawn è davvero un ottimo titolo che ci riporta nelle atmosfere dark di Heavy Rain ma aggiungendoci quel pizzico di horror claustrofobico di chiara ispirazione cinematografica.