Massimiliano Blandino:
Massimiliano Blandino è nato a Torino nel 1971. Inizia a scrivere dal 97 racconti, brevi saggi e articoli per alcuni periodici.Una formazione letteraria non ortodossa e esperienze lavorative eterogenee emergono dalla sua prosa sintetica e insolita.Sito dell’autore: http://massimilianoblandino.blogspot.com
Titolo: Uomini donne ghiaccio e lime (isbn:9788863073355)
Autore: Massimiliano Blandino
Serie: #
Edito da: Zerounoundici Edizioni
Prezzo: 12,00€
Genere: Racconti, Narrativa contemporanea
Pagine: 100
Voto:
Trama:
Donne fatali e virago, uomini umiliati, sconcertati e disturbati, relazioni a intermittenza in metropoli insensate, parole algide, pensieri aspri, dissoluzioni sensuali e cinismo erotico: questo è il mondo di uomini, donne, ghiaccio e lime.
Citazione: Le donne: chi sono le donne? Dove le ho viste per la prima volta o per l’ultima, in quali città, in quante forme, avvolte in quali abiti? Che cosa so di loro oltre al fatto accettabile che io le riconosca come altro dagli uomini, altro dalle pagine scritte, dalle bugie sull’amore, dalle certezze sfoderate dagli insicuri manuali sul sesso senza problemi o dagli sterili test stampati fra i gossip estivi e compilati con totale noia da sdraiati, sulle spiagge svendute ai nuovi amanti dell’era della nevrosi? Non so rispondere, ma quella sera, mentre ti aggiustavi le calze prima di uscire dalla nostra casa e ridevi la risata dell’amore, ho iniziato a capire qualcosa delle donne, perché cercavo grandi risposte, quando poi, nel gesto minimo di sfiorarti le cosce per sentire se le tue gambe fossero ben fasciate dai collant, sapevi perfettamente che io ti stavo osservando, in diagonale, discreto e che non farti più uscire da quella porta, e farlo in piedi appoggiandoti alla sottile separazione blindata tra il nostro dentro e il fuori di tutti, era il risultato che volevi, che ti aspettavi da me.
Recensione:
Non si può restare indifferenti di fronte al susseguirsi di personaggi, situazioni, immagini e storie che Massimiliano Blandino ci dipinge nel suo “Uomini donne ghiaccio e lime”. Non si può restare indifferenti perchè ogni capitolo, ogni nuovo titolo, ti provoca una reazione: ti graffia, ti punge, a volte ti solletica e sa anche farti male. Ti piace? Può capitare che accada, ma non è questo il primo istinto del lettore. Ci si ritrova spaesati, come se si fosse giunti in un posto conosciuto: una casa, un bar, un luogo caldo ed accogliente nel nostro immaginario ma, invece di provare calore, ciò che si avverte improvvisamente è freddo; invece di sentirci a casa ci sentiamo persi, perchè quelle persone che incontriamo, soprattutto quelle donne che incontriamo, non sono come ce le aspettavamo.
E sono soprattutto quelle donne (Flores, Costanza, Magdalena, Artemide…) così umane ma così glaciali, quelle donne che non riusciamo mai a vedere per quello che sono ma che ci si presentano sempre attraverso gli occhi dell’uomo che le incontra, le incrocia e a volte le ama, sono quelle donne, dicevo, a dominare queste storie. Con la loro femminilità. Una femminilità – quasi – mai dolce e sensibile ma sempre determinata e fredda. Spaventano, fanno soffrire, abbandonano, lasciando sempre una traccia di sè nell’altro che le ha incontrate.
Di certo quando si finisce di leggere, restano mille interrogativi: chi sono queste donne? Chi è l’uomo che le incontra? O chi sono gli uomini che le incontrano? e il mondo è davvero così? E l’istinto del lettore è di urlare “No! Non è così!!” ma quel grido esce debole, nessuno riesce a sentirlo. Perchè dentro di sè ogni lettore teme che la realtà sia davvero questa, una realtà riassunta in un titolo perfettamente esaustivo: uomini, donne, ghiaccio e lime.
Booktrailer: