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Uomini e cobra di Joseph L. Mankiewicz in dvd

Creato il 02 febbraio 2016 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma
Uomini e cobraplay video
  • Anno: 1970
  • Durata: 124'
  • Genere: Western
  • Nazionalita: USA
  • Regia: Joseph L. Mankiewicz

Joseph L. Mankiewicz, l’acclamato regista di Eva Contro Eva, Cleopatra, Bulli e pupe e tanti altri fortunatissimi film, alla fine della sua carriera (1970) realizzò un western atipico, in cui mise in scena delle precise tipologie psicologiche che, poste l’una dinanzi all’altra in un racconto apparentemente scanzonato, fornivano un ampio panorama antropologico, grazie anche alla levatura degli attori ingaggiati, da Kirk Douglas a Henry Fonda, fino a Burgess Meredith (l’indimenticabile Mickey di Rocky) e Hume Cronyn.

Paris Pitman (Douglas) è un rapinatore, un truffatore, un criminale senza scrupoli, che, pur di raggiungere i propri scopi, non esita a far fuori chiunque crei ostacoli, o con il quale debba dividere gli introiti derivanti dalle azioni criminose. Dopo aver rubato ben cinquecentomila dollari dalla casa di un attempato signore, se la va a spassare in un bordello per festeggiare l’evento, ma, malauguratamente, il derubato, che frequentava la stessa la casa di appuntamenti, lo riconosce e lo fa arrestare. Il malloppo però era stato già precedentemente nascosto nel deserto sotto una pietra infestata da un nido di vipere.

È nel carcere che si svolge la maggior parte dell’azione, in cui sfilano i vari personaggi che, purtroppo per loro, si troveranno ad avere a che fare con il cinico Pitman. Dopo un primo periodo di ambientamento, il lestofante diviene subito il punto di riferimento di tutti i detenuti e si ritroverà ad entrare nella grazie anche del nuovo, ingenuo direttore della prigione, Woodward W. Lopeman, interpretato da Fonda. Il titolo italiano Uomini e cobra, pur non rispettando letteralmente quello originale, There Was a Crooked Man… (C’era un uomo disonesto….), rende bene l’idea del tipo di uomo incarnato dal protagonista, che non perde mai di vista l’obiettivo di tornare a recuperare quell’ingente somma di denaro sepolta nel mezzo del deserto. Captando la benevolenza dei suoi compagni di cella, organizza un complesso piano di evasione, promettendo agli sprovveduti una parte del bottino che gli consentirà di cominciare una nuova vita in Messico. Il piano riesce perfettamente, a spese, ovviamente, dei malcapitati complici, che vengono esposti al fuoco delle guardie carcerarie, o più semplicemente abbandonati dove erano. Il diabolico Pitman, però, dovrà fare i conti con un fatale imprevisto che manda in fumo i suoi disegni, a vantaggio del buon Lopeman.

Mankiewicz realizza un film che parla di uomini, degli istinti di sopraffazione, di cinismo, e, dunque, quello western è solo uno sfondo su cui proiettare un’avvincente storia che, grazie al rovesciamento beffardo del finale, dovuto a un imprevisto del destino, risarcisce un uomo che, in buona fede, aveva fatto di tutto per migliorare le penose condizioni di vita dei detenuti. Spassosissime e assai azzeccate le musiche di Charles Strouse che donano una tonalità guascona a tutta la vicenda, accompagnando egregiamente le gesta di un superlativo Kirk Douglas che domina la scena con il suo carisma, sfoggiando senza sosta un perenne, beffardo sorriso. C’è insomma un’economia dei rapporti che viene riequilibrata, dando la sensazione che forse qualcuno da lassù abbia impedito che un così spregevole furfante potesse farla franca. Anche se, è bene sottolinearlo, Douglas fornisce una prestazione eccellente, e per tutta la durata del film lo spettatore sviluppa una simpatia per lui dovuta al carattere brillante e seducente. Tra l’altro il buon Kirk sta per superare la soglia dei cento anni, e non si può che augurargli lunga vita.

Pubblicato Da Sinister Film e pubblicato da CG Entertainment Uomini e cobra è disponibile in dvd in versione originale sottotitolata e doppiata in italiana, con un bel Making of che mostra le aspre location in cui venne girato il film. Consigliatissimo.

Luca Biscontini

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