Per quindici anni i contadini statunitensi hanno pensato di essere più furbi della natura.
Tutta colpa della Monsanto???
Non credo: un contadino ama e rispetta la terra e la natura, sa che non è possibile giocarci contro.
Eppure ci sono cascati in tanti, gli stessi che oggi parlano di “mostri” e non si capacitano della necessità di dover ricorrere a zappa e pala per salvare raccolti e guadagni, hanno usato sementi ogm per 16 anni.
Danno la colpa all’ingegneria genetica e in particolare ai sementi Roundup Ready. Le piante coltivate hanno un gene che permette loro di essere resistenti all’erbicida totale Roundup: grazie a questi sementi gli agricoltori hanno potuto usare l’erbicida indiscriminatamente, senza causare danni alle piantagioni e senza dover arare.
In questo modo si è arrivati ad avere il 58% del cotone, il 66% del mais e il 93% della soia Roundup Ready.
Tuttavia, come insegna Darwin, bisogna considerare sempre la selezione naturale: dopo una quindicina di anni di uso intensivo di queste sementi e di questo erbicida, una decina di erbe infestanti sono diventate resistenti e hanno finito con il moltiplicarsi in modo indiscriminato. Tra queste c’è l’Amaranthus palmeri: i contadini affermano che cresce di circa 5 cm al giorno e arriva ad assumere le forme più strane.
C’è stato un ritorno al passato, zappa alla mano si sta cercando di rimediare il danno creato in laboratorio…per eliminare le piante infestanti, ma soprattutto proteggere le colture…
To be continued