Uomo non mangia o beve da 70 anni

Prahlad Jani sostiene di non aver bisogno di cibo o di acqua per sopravvivere. Affermazioni che devono essere provate, soprattutto perchè l'uomo dice di non aver mangiato o bevuto nulla negli ultimi 70 anni. Ora che ne ha 82, i medici dell'ospedale di Ahmedabad stanno verificando se ciò che afferma sia vero o no.
Ad oggi sono sei i giorni che ha trascorso in ospedale sotto monitoraggio costante, senza mangiare o bere nulla. E sembra non presentare alcun problema fisico dovuto alla mancanza di alimentazione e idratazione.
Jani sostiene di aver lasciato casa alla tenera età di sette anni, vivendo come un "uomo sacro" (sadhu) nel Rajasthan e riverito come l'uomo che può sopravvivere con il solo aiuto della forza spirituale. Crede di essere tenuto in vita da una divinità femminile che gli infonde un "elisir" di lunga vita attraverso un foro nel suo palato.
Ora si trova sotto investigazione da alcuni scienziati della Defence Research Development Organization, ma stessa organizzazione che si dedica alla costruzione di missili intercontinentali, droni senza pilota e nuovi tipi di bombe. Questi ricercatori sostengono che Prahlad possa insegnare loro come far sopravvivere i soldati per lunghi periodi senza cibo o acqua, o come far resistere le vittime di disastri naturali in attesa dei soccorsi.
"Se le sue dichiarazioni dovessero essere verificate, sarebbe una notizia incredibile per la scienza medica" dice il dottor G. Ilavazhagan, direttore del Defence Institute of Physiology & Allied Sciences. E continua "Saremo in grado di salvare vite umane durante i disastri naturali, elevate altezze, viaggi in mare ed altre situazioni estreme. Possiamo educare le persone sulle tecniche di sopravvivenza in condizioni proibitive con poco cibo e acqua, o addirittura niente".
Fino ad ora Prahlad semplicemente non mangia o beve nulla. Va avanti così da 6 giorni, durante i quali non ha urinato o defecato. E rimane in ottima salute, senza mostrare segni di letargia, una condizione che sorge naturalmente in chi è sottoalimentato o non idratato a sufficienza.
I dottori lo osserveranno per 15 giorni, periodo in cui ci si aspetta un deterioramento muscolare, seria disidratazione, perdite di peso e affaticamento, fino al collasso degli organi interni. Ma sembra che Jani non abbia intenzione di dare soddisfazioni ai medici, e continua il suo digiuno senza mostrare alcun problema.
Bisogna considerare che molte persone non sono in grado di resistere ad oltre 50 giorni senza cibo. Il record di sopravvivenza senza cibo è di 74 giorni, ma quando si parla di acqua i tempi si fanno estremamente più ristretti. In sei giorni di assenza di acqua una persona dovrebbe essere completamente immobile, dolorante, e più probabilmente morta. Ma non Jani.
Secondo il dottor Sudhir Shah, che ha esaminato Jani nel 2003, sembra che per dieci giorni sia rimasto senza cibo, apparentemente riassorbendo la propria urina una volta formatasi nella vescica. Il che non è mai stato osservato in nessun uomo, forse in nessun essere vivente, oltre a non essere stato mai dimostrato in Prahlad.
Occorre quindi attendere altri 9 giorni per la fine dell'esperimento, e vedere i risultati. Se muore entro il limite, era una bufala. Facile, no?
Man claims to have had no food or drink for 70 years
10 maggio 2010
L'osservazione di Prahlad Jani è finita, e sorprendentemente l'uomo è ancora vivo, ed in salute.
"Continuiamo a non sapere come sia ssopravvissuto" dice Sudhir Shah, neurologo che ha seguito Prahlad Jani. "Rimane il mistero su questo fenomeno".
"Il solo contatto di Jani con un qualche liquido è stato durante i gargarismi ed i bagni che ha avuto periodicamente durante il periodo dell'esperimento" afferma G. Ilavazahagan, direttore dell Defence Institute of Physiology and Allied Science indiano.
Durante i 15 giorni di osservazione, i dottori hanno fatto scansioni degli organi interni, del cervello e dei vasi sanguigni, oltre che test sulla memoria, sui polmoni e sull'attività cardiaca. "I resoconti medici erano tutti entro i parametri di sicurezza durante il periodo di osservazione".