Uova alla diossina e all’inciucione cremonese, il M5S non ci sta

Creato il 16 giugno 2013 da Cremonademocratica @paolozignani

Una parte del Pd non vuole saperne dell’inciucione contro natura, quella perversa compenetrazione polimorfa col Pdl che generebbe mostri degni della più sconvolta immaginazione. Il genere umano è in degrado, si uniscono soggetti incompatibili producendo biopolitiche inaudite. I comitati per l’ambiente ugualmente si oppongono e il M5S si schiera sprigionando libera forza creatrice. Ma c’è un’altra parte del Pd, molto raffinata, sempre elegante, con velluti e pizzetti, che sa tessere divergenze convergenti disunite ma concordi. No, questi signori non inciuceranno, evolveranno ulteriormente però la malfamata tipologia dell’incrocio snaturato con sottili strategie. Il M5S presenta così l’incontro di Palazzo Cattaneo del 22 alle 17.30 con allegata locandina definitiva.

Noi del M5S CREMONA, siamo attenti alle esigenze di Comitati e
Associazioni a difesa e tutela del Territorio Cremonese, e dopo questa
premessa siamo ben felici di contribyiure alla riuscita di questa
conferenza ORGANIZZATA dal Comitato
“Starbene in ambiente sano”
Visto l’importanza dell’argomento saranno presenti il Senatore VITO
CRIMI, DANILO TONINELLI Deputato Cremonese, il Deputato Mantovano
ALBERTO ZOLEZZI, e i Consiglieri Regionali Lombardi IOLANDA NANNI e
ANDREA FIASCONARO.

http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/lombardia/2013/06/cremona-diossina-in-un-campione-di-uova-incontro-pubblico.html

Cremona. Diossina in un campione di uova, incontro pubblico

di Lombardia 5 Stelle

Si dice che a Cremona PDL e PD meno elle “tentino” un accordo per
governare insieme, rispecchiando il governo nazionale. Ma cosa
“tentano”, ci chiediamo noi del M5S quando da anni governano insieme e
vanno d’amore e d’accordo sulle scelte più importanti che riguardano
Cremona, vedi Tamoil, vedi ampliamento Arvedi, vedi inceneritori e
biomasse… E con quale risultato?

Per Tamoil i licenziamenti ci sono stati e l’inquinamento pure.

Per gli inceneritori e le biomasse, si sono concesse autorizzazioni a
rotta di collo, tanto che Cremona ha il primato per biomasse (387
impianti autorizzati da Provincia all’aprile 2012) e con
l’inceneritore si brucia anziché differenziare…

Per Arvedi, tutti d’accordo di ampliare senza neppure chiedere a
Regione Lombardia la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), sicuri
che siano molto più importanti i posti di lavori della salute dei
cittadini.

Certo i posti di lavoro sono importanti, li vogliono anche i comitati
ambientalisti che difendono a spada tratta il territorio; la
differenza consiste nel fatto che va difesa la salute dei cittadini,
insieme con i posti di lavoro, perché le due cose possono andare di
pari passo.

Invece, la salute dei cittadini, per quanto riguarda Arvedi, non è
certo tutelata. Infatti, a Spinadesco e a Cavatigozzi il rumore
persiste, così come i boati… e gli altri inquinanti? Che dire
dell’inquinamento da polveri e dei metalli pesanti e della diossina?

Siccome alcuni cittadini non si sentono sufficientemente tutelati,
hanno indagato a loro spese e si sono affidati a esperti chimici,
medici e avvocati per capire com’è la situazione.

Il dato più pregnante dell’indagine in oggetto è l’analisi delle
diossine e PCB di un campione di uova di provenienza da un allevamento
domestico di galline ruspanti della zona. Come è noto, le galline
ruspanti, rispetto a quelle di allevamento, sono indicatori sensibili
di un possibile inquinamento ambientale, perché, razzolando su terreno
esposto alle ricadute degli inquinanti aero-dispersi, concentrano le
diossine nel prodotto finale, le uova.

I valori riscontrati nel campione di uova fresche analizzato per il
parametro «somma di diossine e PCB diossina-simili» corrispondono a
7,764 (± 1,031) pg/g (di sostanza grassa). Questi valori sono ben
oltre la soglia di 5 pg/g di sostanza grassa, fissata dal Regolamento
CE 1259/2011. Inoltre il pattern dei congeneri di diossina trovati
nelle uova risulta analogo ad “altri studi ed analisi relativi a
polveri di acciaieria depositati sulle abitazioni limitrofe”.

Ora bisogna sapere che le diossine e i composti correlati (PCB dioxin
like) sono sostanze chimiche indesiderate, prodotte nei processi di
combustione. Fra i processi industriali, quelli connessi alla
produzione di acciaio, come il riciclaggio dei metalli (forni
elettrici) e la sinterizzazione (processo termico e meccanico per cui
i metalli in polvere vengono ridotti ad una massa compatta per la
fusione), rappresentano ben il 42% delle emissioni industriali di
diossine e il 17% di tutte le emissioni di diossine in Europa nel
2005.
La tutela della salute della popolazione ha indotto, nel 1993, l’
Unione Europea ad inserire nel quinto Piano d’ Azione l’obiettivo,
entro il 2005, di ridurre del 90 % le emissioni di diossine, rispetto
ai valori del 1985. L’Italia non ha raggiunto questo obiettivo
(Valerio F, 2008). Notabilmente l’Italia non ha nemmeno sottoscritto
la convenzione di Stoccolma del 2001 il cui obiettivo è la riduzione
degli inquinanti organici persistenti (POP’s), fra cui si annovera la
diossina.

Ma a Cremona cosa di deve fare?

Per valutare la situazione e per migliorarla, il comitato Starbene in
Ambiente Sano di Spinadesco (CR), località che con Cavatigozzi si è
trovata “addosso” l’acciaieria Arvedi, terranno un dibattito, con il
supporto attivo dei nostri consiglieri regionali e parlamentari M5S, a
CREMONA sul tema degli alimenti inquinati e della salute dei
cittadini: non per perdere posti di lavoro, ma per aumentare i posti
di lavoro e migliorare l’ambiente dove vivono i lavoratori (anche
dell’acciaieria) e gli altri cittadini. Per una convivenza “salutare”
di industrie e ambiente nel quale tutti viviamo.

Vi aspettiamo numerosi a: CREMONA

22 giugno 2013 – dalle 17.30

PALAZZO CATTANEO
VIA OSCASALI 3

Interverranno: MT Puliti (consigliere di minoranza Comune di
Spinadesco) – Roberto Cappelletti (medico ISDE) – avv. Prof. Daniele
Granara – Vito Crimi (senatore M5S) – Iolanda Nanni (Consigliere
Regione Lombardia M5S) – Andrea Fiasconaro (Consigliere Regionale
Lombardia M5S) – Danilo Toninelli (deputato M5S) – Roberto Zolezzi
(medico ISDE e deputato M5S)

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