TI SEI MAI CHIESTO COSA SIGNIFICANO I NUMERI E LE LETTERE STAMPATE SUL GUSCIO DELLE UOVA? Non sono semplici numeri di lotto, ma dicono molto sull’origine e la qualità dell’uovo, e persino sulla gallina che l’ha deposto. Ecco come si leggono.Su tutte le uova è stampigliato un codice misterioso, che alterna numeri e lettere: si parte dal numero più interessante, ovvero quello che indica come è stata allevata proprio la gallina:
“0” indica che l’allevamento è biologico, con spazio all’aperto e massimo 6 galline per mq quando sono al coperto;
“1” indica un allevamento con spazio all’aperto, ma grande circa la metà di quello biologico;
“2” indica che si tratta di un allevamento a terra, ovvero in capannoni al chiuso, ma senza gabbie;
“3” indica, infine, un allevamento in gabbie impilate l’una sull’altra.
Ognuna di queste condizioni di allevamento influisce sulla qualità dell’uovo deposto.
INDIVIDUATO IL TIPO DI ALLEVAMENTO , segue una sigla che indica la nazione di produzione. Ricordati che se vuoi uova italiane devi scegliere la sigla “IT”.Trovi poi un codice di tre lettere: indica il Comune dove è situato l’allevamento. Non è un codice intuitivo come quello della nazione di produzione: per capire di che Comune si tratta devi andare sul sito dell’Istat e trovare la corrispondenza tra Comune e codice. Subito dopo, puoi trovare anche la sigla della Provincia.L’ultimo numero dà invece il codice preciso dell’allevamento: non si tratta di un’indicazione particolarmente utile, ma è importante in caso di problemi molto specifici.Un’informazione interessante e utile compare anche sulla confezione: la scritta “Extra” indica che si tratta di uova di una qualità particolare e molto fresche, ovvero che sono state deposte al massimo da 9 giorni (per le altre i giorni possono arrivare a 28).Infine la scritta “Categoria A” indica semplicemente che si tratta di uova da vendere al pubblico e non per uso industriale: un’informazione poco utile al comune consumatore perché di fatto tutte le uova che compriamo sono di categoria A.
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Redatto da Pjmanc: http://ilfattaccio.org