Magazine Italiani nel Mondo
Un piccolo travaglio interiore,una domanda all'esistenza che poi è una domanda a me stessa.
La lascio sedimentare dentro e attendo una risposta.
Ci vuole pazienza se la risposta non arriva subito,ogni cosa a suo tempo.
Si può fare solo una cosa in questi casi,mi ascolto.
E poi mi sono "prescritta" la meditazione dinamica (e a tal proposito vi segnalo anche questo vecchio post di Cicabuma, che l'ha sperimentata per un lungo periodo-leggete anche i suoi commenti sotto al post- ;p) oltre alla meditazione del martedì e allo yoga del mercoledì.
Come se non bastasse nel gruppo di meditazione si è aggiunta gente nuova e così le dinamiche cambiano, il momento finale dello sharing si fa più intenso perchè al suo interno si riversano altri vissuti, con il gruppo che fa da contenitore e da copertina di Linus.
Input nuovi e "cose" diverse da guardarsi.
Per il resto dei giorni la mia vita scorre delicata, senza grandi scossoni,ci si prende cura della casa, degli animali e delle piante,si chiacchiera con Vì,il mio compagno, si programmano nuovi seminari esperienziali ai quali partecipare,progetti lavorativi da presentare, si trascorre del tempo con i fratelli.
Nelle mie notti si riaffacciano sogni liberi e simbolici, così particolari che da tempo penso di annotarli su di un taccuino.
A volte, sogni premonitori.
Una vecchia strega che mi parla, una giovane donna che richiama una carta dei tarocchi da decifrare al risveglio.
E stanotte ho sognato di praticare yoga,asana,uno dopo l'altro ininterrottamente,danzando nel Circo della vita,leggera e libera,il sorriso dal Cuore.
Sarà stata la lezione di ieri, particolarmente catartica,mi son ritrovata nel letto, la sera, con il corpo totalmente abbandonato,rilassato,libero.
Voglio lasciarvi un altro film,scritto e diretto da Romina Power,una donna che come molte di noi, ama tanto l'India.
Guardando questo video, mi è sembrato di rivedere momenti dei nostro viaggio, il mio amore,la sua trasformazione attraverso i miei occhi.
Per me è stato molto più semplice tu sei proprio di qua mi hanno detto qui per te è casa.
Mi piace pensare che sia così, anche se dentro di me so il perchè di quella camminata a cuor leggero per le strada di Mamma India.
Il video dura una trentina di minuti, l'inglese è molto comprensibile, ma anche nel caso non si dovesse comprenderlo...le immagini parlano da sole e sono molto intense.
Ve lo linko anche qui
Spero che vi trasporti da quelle parti...
Namastè!
Chandana