Updating Calcutta Cup

Dalla storia ai giorni d'oggi. Dopo aver ripercorso alcuni momenti della Calcutta Cup, il trofeo in palio tra Scozia e Inghilterra che ha fatto da origine al Six Nations, veniamo all'edizione 2011 con il XV che coach Andy Robinson ha deciso di schierare contro gli inglesi. Sono quattro i cambi apportati rispetto al match perso per tre punti contro l'Irlanda al Murrayfield per l'appuntamento di domenica a Twickenham, dove gli scozzesi non vincono da 28 anni. 
Aggiustamenti sono stati apportati tra i trequarti, con l'ala Simon Danielli che va a prendere il posto di Nikki Walker, rimasto fuori anche dalla panchina: il giocatore dell'Ulster è l'uomo al quale affidare l'inventiva personale in una squadra che prova a produrre gioco, salvo poi arenarsi indietreggiando e non andando oltre la difesa avversaria. Al suo fianco, come secondo centro, al posto di Nick De Luca c'è Joe Ansbro (nella foto), che deve confermare quanto di buono fatto vedere nella prima giornata con la Francia, salvo poi seguire i compagni nel compiere qualche passo indietro. Sull'altra fascia, quella dal lato chiuso, c'è Max Evans, mentre Chris Paterson è confermato estremo (il suo piede per i pali sarà più che mai importante, se l'Inghilterra cederà all'indisciplina come a volte le capita) e chiude il primo centro Sean Lamont.
In mediana, è confermata all'apertura Ruaridh Jackson (Dan Parks si accomoda nuovamente in panchina), con Rory Lawson che invece sostituisce Mike Blair a mediano di mischia. 
Tra gli avanti, torna Nathan Hines che va a schierarsi blind side flanker al posto di Kelly Brown, spostato a Numero 8 al posto di Johnnie Beattie, la terribile B lasciata a casa, mentre non manca John Barclay. In seconda linea guida il capitano Alastair Kellock coadiuvato da Richie Gray. In prima linea, infine, non si presenterà per festa comandata Euan Murray e Robinson schiera Allen Jacobsen e Moray Low, con Ross Ford tallonatore.
Tra le sostituzioni, Alasdair Strokosch si aggiunge a Richie Vernon per dare il cambio nelle back row. Non è un caso, contro le terze e seconde linee di cui dispone Martin Johnson al momento ci vuole fiato per tutti e gli ottanta minuti.
Scotland: 15 C Paterson (Edinburgh); 14 S Danielli (Ulster), 13 J Ansbro (Northampton), 12 S Lamont (Scarlets) 11 M Evans (Glasgow Warriors); 10 R Jackson (Glasgow Warriors), 9 R Lawson (Gloucester); 1 A Jacobsen (Edinburgh), 2 R Ford (Edinburgh), 3 M Low (Glasgow Warriors), 4 R Gray (Glasgow Warriors), 5 A Kellock (Glasgow Warriors, captain), 6 N Hines (Leinster), 7 J Barclay (Glasgow Warriors),  K Brown (Saracens).Replacements: 16 S Lawson (Gloucester), 17 G Cross (Edinburgh), 18 R Vernon (Glasgow Warriors), 19 A Strokosch (Gloucester), 20 M Blair (Edinburgh), 21 D Parks (Cardiff Blues), 22 N De Luca (Edinburgh).