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Upside down: up o down?

Creato il 05 marzo 2013 da Cannibal Kid
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UPSIDE DOWN: UP O DOWN? Upside Down (Canada, Francia 2012) Regia: Juan Diego Solanas Cast: Jim Sturgess, Kirsten Dunst, John MacLaren, Agnieshka Wnorowska Genere: sci-fi love Se ti piace guarda anche: Perfect Sense, Another Earth, I guardiani del destino, Amami se hai coraggio
Il pollice va upside o va down per Upside Down? Scopriamolo insieme.
UPSIDE DOWN: UP O DOWN? Motivi upside: - Uno spunto di partenza sci-fi parecchio affascinante. La vicenda si svolge su due pianeti speculari l’uno all’altro e in cui la gravità è opposta. Il Mondo di Sopra è quello dei ricconi, Il Mondo di Sotto è quello dei poveri. Nord contro Sud. Dobbiamo aspettarci un nuovo Benvenuti al Sud, un altro Benvenuti al Nord o una loro variante fantascientifica Benvenuti all’Upside? No, per fortuna no. Questa è un’altra storia. Come ci racconta il protagonista narratore Jim Sturgess, il contatto tra i due mondi è estremamente rischioso. Se una persona o una cosa di un mondo entra in contatto con una dell’altro pianeta al contrario, rischia la combustione. Quello che però il protagonista si chiede è: è possibile che questo cambi? È possibile che l’amore sia più forte delle leggi gravitazionali dei due pianeti opposti l’uno all’altro? E, soprattutto, questa domanda sulle correnti gravitazionali non è che fa un po’ troppo Franco Battiato?
- Kirsten Dunst. L’altro grande motivo up della pellicola è la protagonista femminile, Kirsten Dunst. Devo anche spiegare perché? Agli infedeli, Dio li perdoni, mi sa di sì. Kirsten Dunst non è necessario che faccia chissà cosa o si sforzi, anche se quando si sforza ne esce un’interpretazione letteralmente pazzesca come quella di Melancholia. Kirsten Dunst basta che sia presente. Come nel video di “We All Go Back To Where We Belong” dei R.E.M..

Più che una donna, più che un’attrice, è quindi un’entità luminosa che con i suoi biondi capelli e il suo glaciale sguardo riesce a bucare lo schermo come poche altre interpreti in circolazione. Anche il suo personaggio nel film è così. Più un’entità che una vera donna.

UPSIDE DOWN: UP O DOWN?

"Con Crystal Ball ci puoi giocare (Crystal Ball)
e tante forme puoi inventare (Crystal Ball)
"

- Juan Diego Solanas. Nonostante il nome da torero, è un regista argentino molto promettente. Dopo l’esordio nel 2005 con Nordeste, che non ho visto come credo nessun altro in questa parte del mondo, Upside Down è il suo secondo lavoro e ci presenta uno stile visivo parecchio forte e personale. Soprattutto nella prima parte sembra di assistere a un quadro in movimento, più che a un film. Cosa che non sempre è positiva, perché un quadro è un quadro, e un film è un film. E fin qui, credo non ci siano dubbi. In questo Upside Down, comunque, il talento visivo di Solanas non sembra solo fine a sé stesso, bensì è il commento visuale più adatto per una fiaba sci-fi sentimentale come questa.
- Upside Down è una bella storia romantica. Romantica, ma non troppo stucchevole. A tratti un pochino sì. Però di questo ne parleremo tra i motivi Down. Il film ci racconta una fiaba semplice semplice, che contrapposta alla finta complessità di un Cloud Atlas, tanto per fare un esempio di una pellicola visivamente piuttosto affine, non può che rappresentare una più che gradita boccata d’ossigeno. Ma allora ci troviamo di fronte a un nuovo cult assoluto? E no, abbelli, perché adesso arrivano anche gli aspetti meno positivi.
Motivi down: - Upside Down non sfrutta a dovere i suoi buoni spunti sci-fi. Il film presenta non solo un intero mondo, ne presenta due, uno contrapposto all’altro. Una situazione molto particolare che poteva regalare infinite soluzioni. Il film sceglie di non svilupparle, preferendo concentrarsi soprattutto sulla storia d’amore tra i due protagonisti. Una decisione che evita al film il rischio di ruzzolare su questioni troppo fantascientifiche, ma che allo stesso tempo dà la sensazione di un’occasione mancata, quella di poter realizzare un nuovo cult sci-fi assoluto. Non è un nuovo cult, allora, ma “solo” una visione gradevole, un film più romantico che fantascientifico, non troppo distante dalle parti de I guardiani del destino con Matt Damon ed Emily Blunt.
UPSIDE DOWN: UP O DOWN?
- Il protagonista. Il protagonista, interpretato da Jim Struggimento Sturgess, è eccessivamente idealista, ottimista, tutto buoni sentimenti e grandi speranze, nonostante la vita con lui non sia stata molto gentile. Un personaggio troppo disneyano che rischia di dirottare la pellicola in territori troppo stucchevoli. Perché, come accennavamo al piano di sopra dei motivi Upside, il film un pochino stucchevole lo diventa, soprattutto nella parte finale.
- I personaggi di contorno. Quali personaggi di contorno? La vicenda è talmente incentrata sul protagonista, e un filino sulla co-protagonista Kirsten Dunst, che troppo poco spazio viene dato agli altri personaggi, appena abbozzati e poco incisivi.

UPSIDE DOWN: UP O DOWN?

"Hey, ma tu non sei il mio ragazzo del mondo al contrario...
Pazienza, mi ti faccio lo stesso. Mi chiamano Kissten Dunst mica per niente."

E allora, Upside o Down? Upside Down è una pellicola visivamente intrigante, una piacevole storia romanticosa, un film che insomma scorre bene. Allo stesso tempo, è anche una vicenda sci-fi dalle buone premesse non ben poco sviluppate, nonché un’occasione mancata per realizzare qualcosa di davvero memorabile. Una pellicola che qualcuno potrebbe anche amare parecchio, mentre a me è sembrata più che altro solo una prova generale di grandezza. Vedremo se prossimamente il regista Solanas non farà solo un tentativo, se avrà il coraggio di osare di più e se realizzerà un film davvero notevole. Il Mondo di Sopra del cinema che conta lo sta aspettando. (voto 6,5/10)
Post pubblicato anche su The Movie Shelter.

Per non fare razzismi, riporto anche il post all’incontrario, sperando di rendere un servizio utile e gradito agli abitanti del Mondo di Sotto. In versione accorciata perché oh, tanto vivono nel mondo di sotto e si accontentano…

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