Il mondo sta cambiando e noi fatichiamo ad adeguarci, abituati a stili di vita spesso al di sopra delle nostre possibilità, ad uno spreco irragionevole e irrazionale, ad usare e sfruttare qualsiasi risorsa come se ne fossimo gli unici detentori e da assoluti dittatori. Solo questa crisi ci sta ridimensionando, ed è forse l’unico aspetto positivo, consumi più attenti, meno sprechi sono il risvolto della medaglia che forse ci farà solo bene
Ecco quindi che aumentano le vendite di un mezzo di locomozione antico e romantico, la bici, tutto per contrastare una caro petroli iniquo e assurdo, ma meglio così, riscopriremo il piacere della lentezza, dell’aria che sfiora i visi, di un sana attività fisica che ritempra inevitabilmente anche lo spirito, pedalare e pensare che la velocità, nella vità è spesso un mondo per perdere e non poter più riafferrare momenti preziosi…riappropriamoci del valore del tempo, che non scorre veloce, affatto, è una invenzione di qualche perfido e subdolo pseudo-filosofo, il tempo ha il suo tempo…e noi abbiamo la possibilità di viverlo istante per istante, con i suoi dolori e i suoi piccoli e preziosi momenti di gioia, che però dobbiamo imparare a riconoscere, saperli afferrare e tenere custoditi.
I ciclisti vecchi e nuovi oggi cominciano ad essere considerati una specie protetta…Genitoriantismog lancia dal 22 al 26 ottobre la campagna #siamonatipercamminare per invitare i bambini e adulti a lasciare la macchina a casa per scoprire e riscoprire il piacere della lentezza…un bel piccolo semino per i nostri bambini. In attivo ancora la campagna #salvaicicilisti per aumentare la sicurezza di chi usa la bici in città e la petizione #30elode per ridurre la velocità sulle strade urbane.
Un ritorno al passato…ma un enorme passo avanti…che ne pensate?
Buona notte.
D.