Urban fantasy M/M made in Italy

Titolo: THE SOFT NIGHTMARE
Autore: Letizia Loi, Elisa Fracassi, Daniela Barisone, Enrica Muraro
Editore: Lulu.com, Satisfiction.net
Siti delle autrici: http://www.satisfiction.net/
http://community.livejournal.com/snightmare/
http://clockwork.000space.com/

Trama: Una raccolta di racconti urban fantasy con vampiri come personaggi principali, circondati da demoni, androidi ed umani. Tutti i racconti sono a tema slash, cioè i rapporti amorosi sono M/M, uomo/uomo.
Passione, amore e morte, ma anche ironia, si mescolano in questo libro italiano, ma dal sapore internazionale.
Infatti l'uban fantasy a tema  M/M è un genere molto seguito in America. 
Questo libro è nato dal lavoro di diverse blogger. Sono racconti che avevano iniziato a scrivere in una community, sfidandosi a creare vampiri che non fossero quelli alla Twilight, ma che avessero i vizi e i difetti degli umani (in primis il sesso). Sono brani collegati fra loro da rimandi continui, ma sono tutti a sé e non seguono una linea temporale.

Acquistabile sia in versione cartacea che ebook su Lulu.com:
http://www.lulu.com/product/a-copertina-morbida/the-soft-nightmare/11719995
La mia opinione:

Il libro mi è stato inviato dalle autrici e l'ho letto davvero con piacere. Non è un genere che recensisco spesso sul blog, ma a volte leggo urban fantasy M/M in lingua inglese, e non mi dispiacciono affatto, anzi ne ho trovati di molto belli, e vedere questo genere prodotto da autrici italiane mi ha davvero colpito positivamente.
Detto questo passiamo a parlare più dettagliatamente del libro. Racconti con protagonisti diversi, scritti da autrici diverse, mi hanno anche colpito in modo diverso.
In primis, mi è subito balzato all'occhio che tra le autrici la più matura stilisticamente parlando è senz'altro Letizia Loi, che ha anche molto spazio all'interno del libro. E' la più brava a descrivere i personaggi, ha farli parlare, ed è la più brava a dipingere le scene di sesso, molto coinvolgenti. Dopo di lei segnalo Elisa Fracassi, che con meno parole, ma più azione, dipinge comunque racconti avvincenti. Le altre due autrici invece, più acerbe, scrivono racconti più ironici e spensierati, meno toccanti, ma certamente godibili, in quanto allentano la tensione. 

Una particolare menzione ai racconti intitolati:
Who wants to live forever
Il maestro meccanico
XX secolo
che mi sono piaciuti molto.

Vi ho visto influenze da Anne Rice, in particolare quando creare un vampiro viene descritto come passare il Dono tenebroso, e nel nome di uno dei personaggi, Blackwood. Scrivendo di vampiri non si può non citare Anne Rice, e ciò mi è piaciuto molto.
Ho trovato molto carino il nome di uno dei personaggi: SEPTIENNE. Mai sentito in nessuno libro. Ed il personaggio è molto simpatico e volitivo, a tratti mi ricordava un pò il mio caro Lestat. 
Mi è sembrato invece di scorgere  nel personaggio di Hikaru, l'eco di alcuni personaggi delle autrici Barbara Sheridan e Anne Cain. Se mi sbaglio le autrici mi correggeranno.
Passione ed eros sono al centro dei racconti, in uno abbiamo anche un rapporto a tre, ma nulla è mai volgare o spinto oltre il limite, tutto è misurato e rimane piacevolmente stuzzicante.
Se vi fidate del mio giudizio, io lo consiglio come lettura, stilisticamente può essere migliorato ancora molto, ma è qualcosa di nuovo per l'italia, che secondo me, merita di essere scoperto.
Per migliorare ancora, consiglio alle autrici di Soft nightmare di leggere alcune opere autrici del genere urban fantasy M/M e M/M  che  a me sono piaciute molto e che forse potrebbero ispirarle (se le avete già lette ignorate pure il consiglio):

-Bloodraven, di  PL Nunn, perchè riesce ad unire, violenza, passione, magia ed amore
-Rough Canvas, di Joey W. Hill, per il romanticismo che riesce a creare, e i personaggi indimenticabili
-The Hyacinth club, di B. A Tortuga, potrebbe ispirarvi per le scene passionali.