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In merito al costruendo nuovo albergo in località Lodispago a nord di Fidenza un mio precedente post è stato poi ritirato in quanto avevo frainteso la reale l'ubicazione dell'albergo. Ciò premesso constato la validità di un breve commento all'ODG del Consiglio Comunale dove dicevo:
"Di particolare interesse il punto 12, si adotterà una Variante al PSC che deve ancora essere definitivamente approvato. Qualcuno poi spiegherà ai Consiglieri che non si tratta di Variante, i Consiglieri faranno finta di capire e la maggioranza approverà".
L'approvazione è poi avvenuta ed oggi una interminabile discussione si accesa su FB alla nota seguente che Gabriele Rigoni ha postato:
" #Fidenza riparte dabon...venerdì il consiglio comunale ha autorizzato un hotel 3 stelle posizionato nella zona artigianale dietro il Dea Luna giudizio estetico personale...ecco direi che non potrà essere candidato ad essere patrimonio dell UNESCO In variante al vecchio prg e prima di autorizzare il nuovo psc. La fondamentale giustificazione addotta dai colleghi pd in maggioranza è che la possibilità di farlo era già prevista dal prg vecchio e resterebbe anche nel nuovo psc e che non si può frenare lo sviluppo economico... (3/4 posti di lavoro 4, forse, meno quelli che perdono gli alberghi in centro però. .). Che ne pensano gli amici albergatori e gli amanti delle belle cose? Vedete voi una strategia ben studiata, un disegno che io non vedo, sotto a queste varianti edilizie? Se non si possono fare scelte politiche strategiche di indirizzo sui piani presentati dai tecnici perché ci si fa votare per andare in consiglio comunale?"
Senza entrare nella discussione, che finirà all'alba di domani, accenno ad una costante che da anni ci fa discutere visto che di "alberghi" il consiglio Comunale ne ha approvati molti, nessuno funzionante alcuni eliminate con successiva variante. Il gioco è questo: l'albergo da lavoro quindi gli va dato il benvenuto, salvo poi ....................... ci ricadiamo.
I casi più importanti a memoria sono:
Nuovi Terragli, l'accordo di programma ancora nel 2002 prevedeva la "realizzazione di una struttura alberghiera ("albergo di città") su piazza della stazione per aumentare e qualificare la dotazione di servizi ricettivi". E' l'attuale palazzo in cui troviamo uffici pubblici vari in via Gramsci.
Pinguino: è stato realizzato e raddoppiato in deroga a tutto, aspetta un gestore da anni.
Grattacielo di Via Marconi, progetto giacente da sei anni, anche lui dava spazio ad una soluzione alberghiera. Per ora non abbiamo ne grattacielo ne albergo.
Quartiere Gigliati: nel 2005 si pensava ad una destinazione anche ricettiva. Ma l'euforia è passata presto.