Anche se originariamente questo articolo è stato pubblicato su FantasyMagazine Città delle illusioni è un romanzo di fantascienza, genere di cui di solito si occupa Fantascienza.com. Ma è davvero possibile, e utile, separare categoricamente i vari generi del fantastico come se fossero mondi estranei che non possono comunicare fra loro? Ursula K. Le Guin è una scrittrice che va al di là di ogni distinzione, che lei stessa ha più volte oltrepassato con le sue opere. Vincitrice di cinque premi Hugo, sei Nebula, un Gandalf Grand Master Award — assegnatole dalla World Science Fiction Society nel 1979 per la sua narrativa fantasy — un Grand Master Award — assegnatole dall’associazione Science Fiction and Fantasy Writers of America nel 2003 — diciannove premi Locus, un riconoscimento alla carriera assegnatole dalla giuria del World Fantasy Award nel 1995 e un premio per il miglior libro per ragazzi (senza distinzione di genere) con La spiaggia più lontana assegnatole dalla National Book Foundation, è semplicemente uno dei pilastri del fantastico così come lo conosciamo noi. Non per nulla la neonata rivista Anarres, che propone importanti contributi saggistici sui vari sottogeneri del fantastico prende il nome da uno dei due pianeti su cui è ambientato uno dei suoi più famosi romanzi, I reietti dell’altro pianeta (noto in Italia anche come Quelli di Anarres) e si apre con tre articoli dedicati alla scrittrice californiana.
Ursula è nata a Berkley il 21 ottobre 1929, figlia dell’antropologo Afred Kroeber e della scrittrice Theodora Kroeber, e ha sposato nel 1953 Charles A. Le Guin. La sua prima pubblicazione è An die Musik, del 1961, mentre Aprile a Parigi, del 1962, è il suo primo racconto fantasy. Con Il mago di Earthsea ha iniziato nel 1968 la sua saga fantasy più importante, quella diEarthsea, composta anche da Le tombe di Atuan (1971), La spiaggia più lontana (1973), L’isola del drago (1990) e I venti di Earthsea (2001). Parallelamente a quest’attività ha portato avanti quella di saggista con analisi storiche e sociologiche e approfondendo temi importanti quali femminismo e pacifismo in volumi quali Il linguaggio della notte, opera ormai introvabile che meriterebbe una ristampa, e quelle di autrice di libri per bambini e soprattutto di romanzi di fantascienza.
La sua opera più famosa è il Ciclo dell’Ecumene, una serie di romanzi autoconclusivi ambientati in uno stesso universo futuro immaginario. L’Ecumene è la società galattica nella quale tentano di organizzarsi tutti i mondi nei quali vive la razza umana. Del ciclo fanno parte Il mondo di Rocannon (1966), Il pianeta dell’esilio (1966), Città delle illusioni(1967), La mano sinistra delle tenebre (1969), I reietti dell’altro pianeta(1974), Il mondo della foresta (1976) e La salvezza di Aka (2000), oltre a diversi racconti.
Città delle illusioni, terzo romanzo del ciclo ma leggibile senza alcun problema anche da solo, era già stato pubblicato una prima volta nel 1975 ed era stato ristampato in più occasioni, ma ormai da parecchio tempo era andato fuori catalogo. Lo ripropone ora Gargoyle con una nuova traduzione realizzata da Claudio Costanzo.
La quarta di copertina:
Il progresso tecnologico dell’umanità non è andato di pari passo con quello della conoscenza. Questa penuria di saggezza ha reso gli uomini miseri nella loro vulnerabilità, facilmente in balìa di esseri superiori, come gli inquietanti Shing. La Terra appare una sconfinata e arida distesa attraversata da verdi foreste, dove gli umani sopravvivono in gruppi isolati. A infrangere la placida esistenza di una piccola comunità, arriva un forestiero dalla carnagione ambrata e dagli occhi felini e privi di iride, senza ricordi né identità. Un messaggero del nemico? Un mutaforma? Un vagabondo che giunge da molto lontano? Toccherà allo stesso sconosciuto trovare le risposte che lo riguardano, nel corso di un lungo viaggio alla ricerca della memoria perduta, che lo porterà fra popolazioni guerriere, fino alla città mitica di EsToch, a ridosso del futuro…
Ursula K. Le Guin, Città delle illusioni (City of Illusions, 1967)
traduzione di Claudio Costanzo
Gargoyle Books — Extra — Pag. 215 — 12,90 €
ISBN 9788889541777.