di Nicola Baratta
(Ecodifoggia.it) - Foggia: Ennesimo tonfo dei rossoneri, stavolta in riva allo Jonio, poteva andare molto diversamente, se come quest'anno spesso accadeva non ci si fosse messo di mezzo un arbitraggio indegno manco della terza categoria. D'accordo il rigore c'era, ma qualcuno da lassù ci ha messo una mano, mentre l'espulsione non scattata nel rigore dato al Foggia, ha dell'incredibile. Ormai questo è un campionato falsato dalla totale incompetenza della classe arbitrale, in giro però ci sono giovani che potrebbero far meglio di questo signore da Pinerolo. Partire in inferiorità numerica non è facile per nessuno, il Foggia ci prova e riesce ad andare pure in vantaggio, ma la mancata espulsione sul rigore dato ai rossoneri, condiziona e non poco la gara. Il Taranto spinge ed arriva subito al pari con un bel gol di Giorgino sul quale nulla può Botticella. Il tempo di capire come andavano le cose ed arriva la seconda espulsione, in 9 e con il fiato corto il Foggia ha con Ferreira e Defrel l'unica palla gol ma non riesce a metterla dentro. Contropiede, calcio d'angolo e gol preso su di un'indecisione che costa caro al 37' Coly porta in vantaggio i tarantini. Ripresa condizionata dalle espulsioni, i rossoblu non affondano, anzi rischiano rimanendo in dieci per l'espulsione meritata ed arrivata in ritardo a Sciaudone, quattro minuti di recupero che però l'arbitro non farà neanche recuperare del tutto. Finisce così un brutto derby, condizionato dagli orrori arbitrali (espulso anche Altamura) che darà i tre punti al Taranto, che però si vedrà tolti altri 4 punti dalla lega per non aver pagato gli stipendi, e ci auguriamo che la serie b la vedano veramente col binocolo!