Di Massimo Angelucci. La tennista statunitense Serena Williams vince il suo 18° slam della carriera contro la tennista danese Caroline Wozniachi. Per la numero uno del mondo l’affermazione nel torneo di Flushing Meadows era molto importante, non solo perché si giocava davanti al pubblico amico, ma anche e soprattutto perché con la vittoria sul cemento di New York Serena ha raggiunto Chris Evert una delle tenniste americane più forti di tutti i tempi che tra il 1970 e il 1980 rivaleggiava con Martina Navratilova. Serena ora ha messo nel mirino il record della tedesca Steffi Graff, a quota 22 slam.
Tornando al match, Serena Williams ha sconfitto Caroline Wozniachi con il punteggio di 6-3; 6-3. Entrambe le tenniste all’inizio sentivano molta pressione, ma con il passare del tempo la maggior forza fisica della Williams ha avuto la meglio sul tennis di classe della danese, un classe che ha rispolverato in questo torneo tornando in una finale del torneo dello slam dopo 5 anni dall’ultima volta. Durante la partita si è avuta la sensazione fin dalle prime battute che Serena poteva fare il punto quando voleva e, nonostante una buona partita dell’ex numero uno del mondo, la Wozniachi doveva aspettare l’errore dell’avversaria per fare il punto. Con la finale raggiunta agli Us Open, Caroline Wozniachi raggiunge la 9° posizione nella classifica WTA.
Questa sera si chiude la stagione dei tornei del grande Slam con la finale maschile tra il giapponese Kei Nishikori e il croato Marin Cilic che hanno sorprendentemente eliminato rispettivamente Novak Djokovic e Roger Federer. Per i più nostalgici questa partita si può leggere anche come il match tra vecchie glorie, ovvero Michael Chang e Goran Ivanisevic, gli allenatori dei finalisti di questa sera. Infatti il loro stile di gioco, soprattutto i servizi del finalista croato, ricordano quelli imprendibili di Goran. La finale si disputerà All’Arthur Ashe Stadium alle 17 ora locale, le 23 in Italia.