Quando mancano solo 4 giorni al martedì elettorale che sancirà la vittoria di uno dei due candidati alla Presidenza, noi torniamo ad occuparci di quegli stati ancora in bilico tra democratici e repubblicani. Oggi analizziamo New Hampshire e Virginia.
New Hampshire
Da wikipedia:
1.316.470 abitanti (2010), situato nella regione della Nuova Inghilterra, prende il nome dalla contea inglese dell’Hampshire. La capitale è Concord.
Il New Hampshire viene chiamato “The Granite State” (lo Stato di granito) a causa delle sue numerose cave di tale materiale, anche se quest’industria è declinata notevolmente negli ultimi decenni.
Il New Hampshire è noto per le elezioni primarie, essendo il primo Stato (dopo i caucus dell’Iowa) a celebrarle ad inizio gennaio dell’anno elettorale. Questo piccolo Stato in passato è quasi sempre rimasto appannaggio dei repubblicani, l’unico della regione del New England, che invece è tendenzialmente democratica. Solo Clinton ed Obama sono riusciti a ‘strapparlo’ recentemente al Grand Old Party.
I sondaggi danno Obama in leggero vantaggio:
Virginia
Da Wikipedia:
8 milioni di abitanti. Deve il suo nome alla regina d’Inghilterra Elisabetta I che era conosciuta come la Regina Vergine. La Virginia è nota come la “Madre dei Presidenti”, poiché ben otto di essi sono nati in questo stato. La capitale è Richmond.
La Virginia è stata a lungo una roccaforte Repubblicana. Nelle Elezioni Presidenziali del 2008, i 13 voti elettorali sono stati vinti da Obama, ponendo fine ad un dominio Repubblicano lungo 44 anni. Alcuni cambiamenti socio-economici che hanno attraversato questo stato negli ultimi tempi lo hanno reso sempre più differente dai tradizionali stati del Sud, cosi si spiega il ‘cambio’ di tendenza elettorale. Ad oggi comunque risulta essere ancora politicamente ‘incerto’.
Le tendenze demoscopiche danno un leggero vantaggio a Romney: