La pizza, quella vera, quella napoletana è uno dei piatti più amati di tutto il mondo. Nasce in America a Las Vegas un expo dedicato alla pizza. A lanciare l’idea è l’Associazione Verace Pizza Napoletana (Avpn) che farà a Las Vegas, al Pizza Expodove porterà due forni per la cottura tradizionale della pizza.
In America ci sono circa 80 forni a legna, tutte hanno il marchio rilasciato dall’Associazione. Questa volta altri forni sarebbero in arrivo grazie al trentennale del Pizza Expo che coincide anche con il trentennale dalla fondazione dell’Avp, nata a Napoli nel 1984 con la registrazione presso un notaio della rifetta tradizionale della pizza.
Al Las Vegas Convention Center, da domani al 27 marzo, il grande stand dell’Avpn doiventerà dunque un luogo dove le migliaia di operatori del settore attesi nella città del Nevada potranno partecipare a incontri e seminari per approfondire le tecniche di preparazione della pizza napoletana tradizionale e vederla preparare dai maestri pizzaioli che faranno parte della spedizione italiana a Las Vegas. “Sarà un appuntamento speciale – spiega Antonio Pace, presidente dell’Avpn – perché potremo dare una dimostrazione concreta a tutti gli operatori del settore di come si prepara la pizza napoletana con il forno a legna. E’ un’operazione dal forte contenuto culturale in un grande Paese come gli Usa in cui la pizza è diffusissima ma nella maggior parte dei casi si discosta dalla ricetta tradizionale”. Negli anni precedenti, infatti, l’Avpn era presente con un suo stand a Las Vegas ma non aveva mai preparato pizze, proprio perché non era stato possibile allestire forni a legna. “Quest’anno – aggiunge Stefano Auricchio, direttore generale dell’AVPN – siamo riusciti a far capire agli organizzatori che c’era una necessità culturale, e non commerciale, di impiantare il forno a legna e così è arrivato il via libera degli organizzatori”.
Il viaggio americano dei vertici dell’Avpn, a cui parteciperanno anche il vicepresidente Massimo Di Porzio e il vicepresidente Vpn Americas Joe Fugere, sarà anche l’occasione per la consegna ufficiale del marchio a quattro ristoranti americani, tra cui Mozzaria, un locale di San Francisco specializzato nel servizio ai sordomuti. Lì Joseph Russel e sua moglie Melody, entrambi sordomuti, hanno rifornito ogni tavolo con dei tablet per permettere ai clienti di scrivere le loro ordinazioni per le pizze che, ovviamente, sono preparate secondo la ricetta tradizionale e con il forno a legna. (ANSA)