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Il farmaco è prodotto dalle cellule staminali mesenchimali derivate dal sangue del cordone ombelicale. Il sangue del cordone ombelicale è infatti facilmente accessibile ed è fonte di cellule staminali di alta qualità, minimizza i rischi di rigetto e non porta con sé alcuna preoccupazione di ordine etico (a differenza delle staminali embrionali).
Il ricercatore che guida lo studio è il Dr. Brian Cole, professore del dipartimento di biologia delle cellule, anatomia e ortopedia del Rush University Medical Center. Il Dr. Cole è inoltre la guida del team medico dei Chicago Bulls. Cole e il suoi co-ricercatori valuternno la sicurezza del farmaco, come pure la capacità di rigenerare la cartilagine e ridurre il dolore nei pazienti con perdita localizzata della cartilagine del ginocchio.
Il trattamento dei danni della cartilagine può essere problematico, perché il tessuto non contiene vasi sanguigni o nervi e quindi ha una limitata capacità di rigenerazione. Vari trattamenti per degenerazione della cartilagine, come terapia farmacologica, artroscopia e artroplastica, producono risultati variabili e non sono in grado di rigenerare il tessuto danneggiato.
Lo studio, della durata di tre anni, coinvolgerà 12 pazienti a partire dai 18 anni di età e con un indice di massa corporea inferiore a 35. Inizialmente, sei individui con lesioni di dimensioni da 2 a 5 centimetri saranno reclutati nello studio; altri sei volontari con lesioni più grandi di 5 centimetri saranno arruolati in un secondo momento. Ogni partecipante sarà sottoposto a screening e a un periodo di osservazione di 12 mesi per determinare la sicurezza e l’efficacia del farmaco, con una ulteriore valutazione a lungo termine dopo 24 mesi.
Fonte immagine: Shawn Oster - Flickr.com