Le cerimonie per i soldati americani caduti in guerra sono false. L’ammissione arriva direttamente dal Pentagono che riferisce come sia tutto “costruito” per sensibilizzare l’opinione pubblica.
Il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha “confessato” alla NBS che per diversi anni nelle basi delle Hawaii sono state organizzate cerimonie totalmente finte.
Gli aerei adibiti al trasporto delle salme in realtà erano apparecchi non più in grado di volare, ma trainati sulla pista per la celebrazione della vittima, se c’era.
In molti casi infatti le bare coperte dalla bandiera americana erano vuote o, addirittura, contenevano i resti di altre persone, comunque cadute in guerra ma magari non la stessa guerra combattuta dalla vittima. Alcune bare contenevano corpi di soldati deceduti nella guerra in Vietnam o nella seconda guerra mondiale.
Un’ammissione che fa male, fa male ai parenti delle vittime che perdono una persona che sacrifica la propria vita per la difesa del paese e dal paese viene beffato, senza nemmeno la certezza di avere il proprio caro per l’ultimo saluto.
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