Darwin parlava di selezione naturale. Non conoscete Darwin? Ok, parliamo di giraffe allora.
Nel corso di milioni di anni le mutazioni genetiche che portarono alcuni individui ad avere un collo (sempre) più lungo si rivelarono vantaggiose: questi individui potevano raggiungere più facilmente le foglie di alberi alti, il che, in condizioni di scarsità di cibo, determinò un migliore adattamento all'ambiente rispetto agli individui col collo più corto: migliore capacità di procurarsi il cibo, quindi maggiore probabilità di sopravvivere, di raggiungere l'età della riproduzione e di riprodursi, dunque, maggiore probabilità di trasmettere il proprio patrimonio genetico (e quindi la lunghezza del collo) alle generazioni successive.
Adesso vi starete chiedendo cosa c'entra con il titolo del post.
Beh, esseri umani così incoscienti da mettere a repentaglio la propria vita per una porcheria del genere meritano di estinguersi affinché le generazioni successive possano trarre beneficio da tale "selezione naturale".
Scherzo eh. Però c'è da rifletterci
LAS VEGAS – Las Vegas si sa è la capitale delle trasgressioni “made in Usa”. Ma questa volta non saranno Casinò, Strip-club, lussuosissime boutique a far parlare della capitale del divertimento a stelle e strisce, quanto piuttosto un panino killer. E già perché la pietanza ipercalorica servita in un noto ristorante della città del Nevada ha già mietutodue vittime, la prima delle quali tre mesi fa. Ad entrambi ha ceduto il cuore addentando il "bypass burger", una bomba calorica formato panino che può arrivare fino a 10 mila calorie.
DUE VITTIME E MEZZA - Ma ricostruiamo la vicenda, anche grazie all'attento monitoraggio dell'Huffington Post, che da mesi segue l'evolversi della situazione culinaria. Il primo caso è avvenuto nel 2011, uno “sparo a salve” del burger, che aveva in principio infartuato un cliente, un ragazzo di 29 anni, riuscito però a sopravvivere al morso fatale. La sorte non è stata così benevola con un'altro cliente, un uomo che circa 3 mesi fa, sempre nello stesso ristorante, ha subito uninfarto fatale mentre consumava il bypass burger,versione triple ossia a tre piani. Stesso epilogo poco tempo fa, questa volta una donna di 40 anni, anche lei uccisa dalla pietanza in versione double. Tuttavia, in questo caso, vi era anche un organismo indebolito da alcol e fumo continuo e da un Margarita a far da “fluidificante” al pasto. C' è da dire che le due versioni citate non sono le più “insane”. La versione a 4 piani del bypass burger, infatti, può contare ben 10 mila calorie. Una dinamite per il fegato. Ma si sa, gli americani non guardano troppo alla linea e al mangiar sano, come del resto testimonia il fatturato del locale, che nonostante le morti gode, almeno lui, di ottima salute.
Fonte: http://www.net1news.org/usa-muore-dinfarto-dopo-il-panino-killer-secondo-caso.html