Anche negli Stati uniti, come in Francia (vedi il post: “Successo del nucleare grazie alla comunicazione”) prima di autorizzare la costruzione di nuove centrali nucleari vengono interpellati una serie di interlocutori pubblici. In Texas, ad esempio, le procedure di autorizzazione per la costruzione di due nuovi reattori, procedono con il consenso dei locali che hanno dato l’ok alla Nuclear Regulatory Commission (NRC ) che a sua volta ha, appunto, siglato la prima autorizzazione al progetto. La NRC aveva organizzato tra il 2008 e il 2010 una serie di incontri pubblici per raccogliere commenti da parte del pubblico, delle autorità locali, statali e federali a proposito dell’impatto ambientale del progetto. La conclusione è stata che, per la costruzione dei due nuovi reattori, “non ci saranno impatti ambientali significativi” sia nella fase di costruzione, sia nella fase di gestione commerciale della centrale.
La centrale in questione è la “South Texas Project” e sorge nella località di Bay City, nel Sud-est dello Stato, vicino Houston. Attualmente ospita due reattori del modello ad acqua pressurizzata PWR da 1280 MW ciascuno, ed è gestita dalla NRG Energy, che fa parte del consorzio Nuclear Innovation North America insieme alla Toshiba e alla Tokyo Electric Power Company, che si è aggiunta nel 2010. Proprio il consorzio Nuclear Innovation North America aveva chiesto nel 2007 l’autorizzazione per i due nuovi reattori, tra l’altro la prima negli Stati Uniti dal 1979, e questa è arrivata. Il prossimo passo consisterà, invece, in una valutazione sulla sicurezza da parte della NRC. La decisione finale è attesa per il 2012 e in caso favorevole i due reattori entreranno in attività nel 2016 e 2017. Il progetto per i due nuovi reattori è basato sul modello di terza generazione del tipo Advanced Boiling Water Reactors (ABWR), da 1356 MW.