Usare Disqus

Disqus è, per essere concisi, una piattaforma di hosting per commenti
Per essere chiari, invece, è semplicemente un contenitore di commenti esterno e indipendente dal sito/blog in cui viene utilizzato.

Indipendente ?

Poniamo che Xaba Cadabra imploda domani, che blogger mi cacci, che google salti per aria o azzeri tutti i blog presenti su blogspot per incentivare l'utilizzo di Google + :
nessun commento andrà perso, poiché "fisicamente" vengono tutti inviati sui server di disqus.com.
Per contro, dovesse essere disqus.com a implodere, il blog resterebbe apposto ma tutti i commenti finirebbero nell'oblio!
Ma a noi blogger piace vivere pericolosamente, che ci volete fare.

Come (e perché) iscriversi ?

Qualcuno mi ha anche chiesto come iscriversi, quindi perdonatemi qualche ovvietà:

1) Sfruttando un social network a scelta tra Facebook, Twitter e Google (gmail): è abbastanza cliccare nell'area del commento, e successivamente uno dei tasti colorati in basso a sinistra;

2) Tramite indirizzo E-Mail e Disqus stesso, con un sistema di registrazione tradizionale compilabile nel form a destra.
Personalmente mi sento di consigliare il secondo metodo: certamente Disqus non spamma, non stringe e non stressa, ma non ho mai amato consigliare l'eccessiva "connettività" tra i vari social account se non si sa bene quello che si sta facendo.
Di fatti, differenza di Facebook e Google, Disqus garantisce l'anonimato, funzionando in modo del tutto simile ai vecchi forum.
Un nickname, un e-mail e una password e potete commentare quello che vi pare senza che i vostri amici delle elementari possano scoprirlo.
Sul perché avere un profilo Disqus, invece, oltre che (ovviamente) per commentare qui su Xaba Cadabra, dovrebbe bastare il notevole cv che il servizio da anni si porta dietro:

Chi usa Disqus

Solo per fare qualche nome altisonante:

• Il Telegram
• IGN
• Il Fatto Quotidiano
• Tom's Hardware
• BarackObama.com (!)
• PcMag

Più ventordicimila altri siti, compresa una certa storia di ex illustri come CNN che, come altre testate, ultimamente sembrano mostrare una preoccupante tendenza ad eliminare la possibilità di commentare i propri articoli...anzi sai che c'è, facciamoci un nodo al fazzoletto che su 'sto discorso prima o poi ci voglio tornare.