Mir Morì, Sul bruciò il corpo, raccolse le ceneri in un vaso di terra, scavò una camera nel monte, cinse il vaso, uscì e disse “jana”. Nei giorni che seguirono Sul si ritirò spesso nella jana e parlò con la cenere di Mir. Non mangiava e le portavamo ogni sera un’anfora d’acqua.
Sergio Atzeni – Passavamo sulla terra leggeri
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PhotoCredit claudia.zedda
{lang: ‘it’} Pubblicato il 13 aprile 2012 by Kalaris in Arte di Sardegna, Creature Fantastiche, Itinerari magici, Sardegna