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Uscire dalla propria “zona di comfort”

Da Davide

Uscire dalla propria “zona di comfort”

 

Per zona di comfort si intende tutta la serie di abitudini, di comportamenti quotidiani, di modi di pensare, di luoghi, situazioni e persone che costituiscono la nostra rassicurante quotidianità. Magari non la apprezziamo completamente, ma poichè ci tranquillizza e ci rassicura, siamo molto restii a cambiarla.

Possiamo immaginare la zona di comfort come una bolla all’interno della quale viviamo e che dà forma alla nostra esperienza. Quel confine entro cui ci sentiamo confermati nel nostro modo di essere e nelle immagini che gli altri rispecchiano di noi stessi. E’ una zona di comfort, quindi di ben-essere.

Ha un problema però: non permette di crescere. Essendo organizzata attorno ad abitudini cognitive, emotive e relazionali, non crea mai quello spazio di apprendimento, quella apertura al nuovo, all’incerto, al possibile, all’immaginato, che dis-equilibrandoci ci obbliga a costruire un nuovo stato dell’essere, ossia a crescere.

Uscire dalla propria zona di comfort, esporsi cioè a situazioni nuove, persone nuove, idee diverse dalle nostre ci crea inizialmente disagio, incertezza, frustrazione e insicurezza, perchè non sappiamo bene l’esito che questi eventi avranno sulla nostra persona. Saper resistere, saper stare con questo sentire proprio della crescita ripagherà da tutti gli sforzi fatti.

Per crescere occorre calibrare una uscita progressiva dalla nostra zona di comfort, l’ambiente dove tutto pare funzionare, ed esporsi gradualmente a ciò che ci attrae ma è nuovo, che ci affascina ma ci spaventa, che ci eccita ma pare irraggiungibile.

Crescere significa allargare in tutte le direzioni la propria zona di comfort, imparando a sentirsi a proprio agio nelle situaizoni più diverse senza rinchiudersi in una piccola bolla e senza lascarsi travolgere dall’ansia.

Quando sentiamo una resistenza verso un’esperienza nuova, non molliamo subito! Le cose che ci mettono a disagio e ci fanno paura sono quelle a più alto potenziale di crescita, perchè portano subito ad uno spostamento concreto dei nostri limiti e dei nostri schemi. Resteremo sorpresi del risultato!

Usiamo le vacanze estive per qualche esperienza al di fuori della nostra zona di comfort, piccola o grande che sia. Buone vacanze e….buona uscita dalla vostra zona di comfort!

Uscire dalla propria “zona di comfort”

 


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