Uscita bdc in Lessinia incrociando la GF Cunego

Gran bell'uscita solitaria in bdc in Lessinia con tanti km e dislivello messi in cascina. La cronaca. Danno buca Conte (a riposo), Buce (fuori regione), Roby (impegni). Lucaling mi messaggia alle 0730 per un'uscita mtb ma io oramai ero in modalità bdc e alle 0800 sono partito. Obiettivo era il gpm a Campofontana via salita asfaltata della Legend Extreme con rientro a Verona via Tregnago-Mezzane e comunque con un centinaio di km da mettere in saccoccia. Ma la mattinata ed il percorso avranno un'altra evoluzione. Parto da Verona con una miriade di bikers in Borgo Venezia per la GF Cunego ma io voglio evitare di pedalare nel percorso quindi mi dirigo verso est. Sento subito una gamba fotonica e mi rendo conto di pedalare veramente bene. Ecco quindi superare Montorio e poi mi dirigo verso San Martino B.A. dove supero un gruppo di stradisti (lombardi mi sembra) e quindi prendo verso le 4 strade di Lavagno e mi dirigo verso Illasi. Prima di Tregnago vedo e supero un gruppone di stradisti (di San Bonifacio) ma poco dopo comincia a piovigginare. Continuo imperterrito con buon ritmo e decido di cambiare percorso, quindi metto come punto del dietro-front Giazza. A Badia Calavena arrivo dopo poco meno di un'ora dalla partenza ma la pioggia aumenta di intensità e cambio programma facendo dietro-front. Visto che ad ovest le nuvole erano meno scure decido di ritornare a Tregnago dove arrivo senza pioggia e quindi prendo per la salita della SP16a direzione Mezzane poi all'incrocio prendo direzione San Mauro di Saline. Più salgo e più il meteo - anche se non piove - appare veramente autunnale e dopo San Moro spunta la foschia.All'incrocio tra lo sterrato di San Moro e la SP ecco che dallo sterrato spunta un biker in mtb dei Maistraki (Nello).
Rallento il ritmo per ciacolare ed insieme arriviamo a Velo, dove Nello mi offre una bella coca fresca. A Velo Veronese spunta il sole dopo la pioggia e  incontro un sacco di bikers che aspettano il passaggio della GF Cunego. Becco un gruppo dei Pedalò, qualche chiacchera, poi arriva la Jenny, moglie di Ago (Andreis) lì presente per il rifornimento volante. Arriva il gruppetto dei primi con Agostino (Andreis) nelle prime posizioni, il quale riceve il rifornimento volante. Grande Ago (alla fine 13° assoluto sul percorso lungo) !All'incrocio caos totale in termini di sicurezza. Nessun ASA presente, macchine e camion che attraversano l'incrocio senza che nessuno faccia un minimo di controllo. Arrivano altri bikers impegnati nella Cunego schivando le macchine. Un motociclista dell'organizzazione ci chiede se possiamo fare da vigili ma ci guardiamo stupiti e poco dopo mollo la compagnia e mi dirigo verso Verona. Prendo per Camposilvano e poco dopo incrocio ancora gli stradisti impegnati alla Cunego. Ma fatto stà che io vado oggi veramente bene e quindi passo decine di loro a velocità doppia sia in salita che in discesa. 
Li mollo dopo un pò e mi dirigo verso Cerro Veronese. Arrivato alla Pissarotta la prendo e quindi mi dirigo verso sud e all'incrocio della SP a Mizzole dove ribecco altri gruppetti di stradisti della Cunego e anche qui in solitaria ne supero un tot. Alla rotonda di Montorio rallento perchè c'è un ambulanza con i lampeggianti e vedo un biker dolorante con i paramedici già all'opera (probabile scivolata). Proseguo e arrivo a Verona girando all'incrocio a Borgo Venezia che porta verso San Felice Extra per fare un giro largo e mi accodo ad un altro gruppo di stradisti evitando il caos dell'area logistica della Cunego in Borgo Santa Croce.
Arrivo a casa per il pranzo come ordine impartito dal DS con 101 km e 1600 metri di dislivello. 
Eccellenti le sensazioni che mi danno tanto morale per il prosieguo della stagione. Già in settimana il Buce mi aveva detto che mi vedeva con un bel colpo di pedale ed effettivamente oggi ne ho avuto conferma. Sarà stata la Legend Extreme? Stò entrando in forma? Una giornata sì e basta? Boh...!Ma speriamo che duri almeno...fino al 23 giugno (...SRH)
Chiudo la settimana ciclistica con 220 km e 3600 mt di dislivello.
Speriamo che il meteo tenga e non rallenti la preparazione. Alla prossima!