Paolo_ottomano

ULTIMI ARTICOLI (263)

• 400 colpi #42 – Il cammino della speranza (Pietro Germi, 1950)

  

  Il cammino della speranza, dove “speranza” sta per “disperazione”. Pietro Germi racconta con la morte nel cuore una storia curiosamente attuale: gente che emigr... Leggere il seguito

  Pubblicato il 29 aprile 2015 CINEMA, CULTURA

• 400 colpi # 41 – The Drop – Chi è senza colpa (Michaël R. Roskam, 2014)

  

  Chi è senza colpa? The Drop, titolo icastico tanto in italiano quanto in lingua originale, ha una risposta altrettanto netta quanto sfumati sono i confini moral... Leggere il seguito

  Pubblicato il 28 aprile 2015 CINEMA, CULTURA

• 400 colpi #40 – Frank (Lenny Abrahamson, 2014)

  

  Frankly, I do give it a damn. Questa è la filosofia di Frank, cantante mascherato di un indecifrabile gruppo indie, ma indipendente davvero. Leggere il seguito

  Pubblicato il 27 aprile 2015 CINEMA, CULTURA

• 400 colpi di tastiera # 39 – Pride (Matthew Warchus, 2014)

  

  Un titolo fin troppo evocativo, a posteriori. La locandina, però, inganna un po': cominci a vederlo incuriosito, continui affascinato, eccitato, finisci gasato. Leggere il seguito

  Pubblicato il 22 aprile 2015 CINEMA, CULTURA

• 400 colpi #38 – Twixt (Francis Ford Coppola, 2011)

  

  Non è il solito film sui vampiri in cui uno scrittore si rifugia in un motel, all’orecchio la moglie che si lamenta per telefono e alla bocca la bottiglia di... Leggere il seguito

  Pubblicato il 16 aprile 2015 CINEMA, CULTURA

• 400 colpi # 37 – The Little Death (Josh Lawson, 2014)

  

  The little death, o anche l’orgasmo. Alcune coppie vivono con qualche imbarazzo le loro relazioni: hanno paura di confessarsi i propri appetiti sessuali, con... Leggere il seguito

  Pubblicato il 06 aprile 2015 CINEMA, CULTURA

• Il difficile mestiere del bloggHer

  

  Disclaimer: la costruzione di quest’articolo che è comunque un racconto, in quanto serie di pensieri e parole in fila (scusami, Lucio), m’impone di sacrificare... Leggere il seguito

  Pubblicato il 03 aprile 2015 CINEMA, CULTURA

• 400 colpi di tastiera # 37 – Brian di Nazareth (Terry Jones, 1979)

  

  C’era una volta Gesù di Nazareth, ma pochi sanno che quella stessa notte nacque anche un altro pargolo. Brian. Romano, ma odia i Romani. Predicatore... Leggere il seguito

  Pubblicato il 01 aprile 2015 CINEMA, CULTURA

• 400 colpi # 36 – Il fascino discreto della borghesia (Luis Bunuel, 1972)

  

  Le cene eleganti, gli stessi gruppi sociali composti da elementi eterogenei ma accomunati da alcune caratteristiche fondamentali (boria, soprattutto) piacciono... Leggere il seguito

  Pubblicato il 31 marzo 2015 CINEMA, CULTURA

• 400 colpi #35 – Gli amanti crocifissi (Kenji Mizoguchi, 1954)

  

  C’è un simbolo, uno strumento di tortura che attraversa tranquillamente il globo da ovest a est: il crocifisso, su cui venivano appesi e lasciati morire gli... Leggere il seguito

  Pubblicato il 27 marzo 2015 CINEMA, CULTURA

• 400 colpi # 34 – The Rainmaker (Francis Ford Coppola, 1997)

  

  SPOILER! – Francis Ford Coppola si misura con un genere classico del cinema classico. Con un esito altrettanto classico: positivo, seppur convenzionale. Leggere il seguito

  Pubblicato il 26 marzo 2015 CINEMA, CULTURA

• 400 colpi #33 – La strada della vergogna (Kenji Mizoguchi, 1956)

  

  Vergognarsi è necessario, talvolta, per mantenere il contatto con la realtà. Lo sanno bene le prostitute di Tokyo, destinate a scomparire grazie a una severa... Leggere il seguito

  Pubblicato il 24 marzo 2015 CINEMA, CULTURA

• 400 colpi # 32 – Sono nato ma… (Yasujirō Ozu, 1932)

  

  Il fatto che in un film così vecchio non ci sia una dissolvenza è sintomatico del talento di Ozu. L’ha fatto apposta e già comincia a farci assaggiare quelle ch... Leggere il seguito

  Pubblicato il 23 marzo 2015 CINEMA, CULTURA

• 400 colpi #31 – Dietro lo specchio (Nicholas Ray, 1956)

  

  Ombre sui volti, in Technicolor. Un po’ di cortisone per guarire una grave infiammazione alle arterie, forse mortale, ma le ombre sui volti si allungano, si... Leggere il seguito

  Pubblicato il 21 marzo 2015 CINEMA, CULTURA

• 400 colpi # 30 – Orlando (Sally Potter, 1992)

  

  Un viaggio nel cuore, nella mente, nel ventre e nel tempo di un’Inghilterra ambigua, androgina e a suo modo voluttuosa, che si rispecchia in Lord/Lady Orlando... Leggere il seguito

  Pubblicato il 20 marzo 2015 CINEMA, CULTURA

• 400 colpi # 29 – Miele (Valeria Golino, 2013)

  

  Un angelo sterminatore pone fine alle vite di chi non vuole più continuare a sopportarsi. “Se la malattia è invisibile cos’è, infatti, un capriccio?”. Leggere il seguito

  Pubblicato il 19 marzo 2015 CINEMA, CULTURA

• 400 colpi # 28 – Kundun (Martin Scorsese, 1997)

  

  Un’infanzia divelta per fare spazio a una responsabilità forse troppo grande, anche per un bambino che inspiegabilmente si ricorda delle sue vite precedenti.... Leggere il seguito

  Pubblicato il 18 marzo 2015 CINEMA, CULTURA

• 400 colpi # 27 – Moby Dick (John Huston, 1956)

  

  È un caso che Moby Dick racconti la storia di un capitano ossessionato da una balena bianca, che più la cerchi e più ti sfugge. Non è contro l’animale ma... Leggere il seguito

  Pubblicato il 17 marzo 2015 CINEMA, CULTURA

• 400 colpi #26 – Black Hawk Down (Ridley Scott, 2001)

  

  Non è un buon segno quando cade un Black Hawk. Un po’ dispiace, anche se il vizio di esportare la democrazia, gli americani, non se lo toglieranno mai. Leggere il seguito

  Pubblicato il 16 marzo 2015 CINEMA, CULTURA

• Birdman – Alexander Gonzaléz Iñárritu, 2015

  

  Attenzione: le ultime tre righe potrebbero essere considerate spoiler. Un attore ai box da troppo tempo e rinchiuso in una delle sue maschere, Birdman,... Leggere il seguito

  Pubblicato il 15 marzo 2015 CINEMA, CULTURA