Pino Ammendola e Italo Testa preparano la lettura de “La divisione della gioia”
Foto non ufficiali
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“Siamo ad Ustica in 30 confinati politici: abbiamo già iniziato
tutta una serie di corsi, elementari e di cultura generale, per i
diversi gruppi di confinati; inizieremo anche delle serie di
conferenze: Bordiga dirige la sezione scientifica, io la sezione
storico-letteraria; ecco la ragione per cui ho commissionato
determinati libri. Speriamo così di trascorrere il tempo senza
abbrutirci e giovando agli altri amici, che rappresentano tutta la
gamma dei partiti e della preparazione culturale […] Ci sono 3 o
4 analfabeti o quasi; il resto ha una preparazione diversa ma con
una media generale molto bassa. Tutti però sono contenti di
avere la scuola, che è frequentata con grande assiduità e
diligenza…”
Antonio Gramsci a Piero Sraffa. Ustica 21 dicembre 1926