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Ustioni

Da Naimablu

Ustioni
Non lo so… Io non so mai niente o so tutto, quando non c’è più motivo di sapere. È che c’è sempre un motivo per sapere, tranne quando tutto è lontano. Io sono una specialista. No, non a sapere tutto o poco o un po’, ma a star lontano. È sempre per la storia del “troppo” poco o tanto. Dentro o fuori, solitamente faccio un giro. Il tempo di fare un giro e vado via, anche se non ho visto tutto. Come si fa a vedere davvero tutto? Che io, poi, sono anche miope. Ci sono due frecce, questo lo so! Non sono frecce, sono più code di drago: una è rossa e l’altra è blu, una scotta e l’altra è fredda. Io un drago, una volta, l’ho visto. Aveva una coda che era come una freccia verde. Diceva: vai! Io sono andata, faceva parte del giro, prima di andare lontano. Io vado sempre lontano, non riesco mai a vedere come va a finire, vado via prima. Seguo le code di drago che tanto, che siano rosse o blu, il risultato è sempre lo stesso: ti ustioni, se ti va bene ti scotti. È forse questa la fine? Allora l’ho vista! Eppure, io penso ci sia ancora così tanto da vedere. Anche se sono lontana, anche se mi avvicinerò a qualcosa che ancora non so.

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