Si è svolta stamane presso la Procura di Lagonegro una dettagliata conferenza stampa che ha permesso di evidenziare il lavoro investigativo dei Carabinieri e della Gdf rispetto ad una vasta rete di usura che si estendeva nelle regioni Basilicata, Calabria e Campania. Il fenomeno emerso è vasto ed è ancora in gran parte sommerso. Tra stanotte e stamattina oltre 150 agenti, provenienti anche dall’Emilia Romagna, hanno perquisito decine di abitazioni tra Lauria, Praia ed il Vallo di Diano. Cinque gli arresti. Oltre 60 le vittime dell’usura ma questo dato crescerà certamente nei prossimi giorni. Gli strozzini, in alcuni casi, si erano fatti intestare anche beni immobili riducendo sul lastrico decine di imprenditori e commercianti.
L’azione investigativa ha potuto contare sul prezioso apporto sulla fondazione anti usura guidata da don Marcello Cozzi presente anche lui stamane a Lagonegro.