UT New Trolls, 4/10/2014, di Marco Pessina

Fotografia di Renzo De GrandiClub Il Giardino Lugagnano di Sona (VR)
Pubblico delle grandi occasioni e atmosfera caldissima in tutti i sensi sabato 4 ottobre in quel del Giardino. Erano di scena gli Ut New Trolls, la band che fa capo a Gianni Belleno e Maurizio Salvi. Il repertorio è quello dei primi settanta, con i pezzi a matrice prog del gruppo genovese. Pezzi che raramente, anche in epoche passate, si sono potuti ascoltare dal vivo. Quindi un'occasione ghiotta per noi amanti del genere. Il sestetto non si è tirato indietro né si è risparmiato, dando vita ad un ottimo concerto premiato dall'entusiasmo che si percepiva in sala. Dopo un bel Intro, si sono potuti ascoltare l'Allegro e l'Adagio (Shadow) e successivamente una stupenda versione di Improvvisazioni Nella Sala Vuota, suite di venti minuti che costituiva il lato B di Concerto Grosso 1. Brani introspettivi come la stupenda Paolo e Francesca,  I Cavalieri del Lago dell'Ontario fino alla fantastica C'è Troppa Guerra, tutti dall'album UT del '72. Non poteva mancare il secondo Concerto Grosso, realizzato sempre in collaborazione col maestro Luis Bacalov, di stampo barocco con l'esecuzione dei tempi Vivace, Andante ( Most dear lady) e Cadenza- Andante con moto, pezzo tutt'altro che semplice da eseguire. La band, ben oliata in tutti i suoi elementi, ha dato vita ad un paio d'ore di sana musica, quella che solo ambienti così sa dare. Bella l'esecuzione de La Prima Goccia Bagna Il Viso. Verso la fine non sono mancati brani che hanno fatto la storia dei primi Trolls, come Una Miniera, Signore Io Sono Irish, per concludere con Quella Carezza Della Sera cantata in coro con la partecipazione del pubblico. Una cosa si percepiva durante il concerto molto chiaramente: nonostante l'età che avanza si nota del sano divertimento nel suonare da parte di Gianni, e soci e non potrebbe essere diversamente, quella è la ricetta.
Come primo appuntamento di Ottobre del locale dedicato alla musica "colta" del Club direi che si è iniziato alla grande.                                                         Fotografia di Renzo De Grandi