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Utah: “Ho trovato una testa fossile di Bigfoot…”

Creato il 01 luglio 2013 da Extremamente @extremamentex

L’ultima sul Bigfoot arriva da Odgen, una cittadina dello Utah. Un abitante della zona è convinto di aver trovato un cranio fossile della creatura metà umana e metà scimmiesca  che popolerebbe le fitte foreste del Nord America. L’uomo ha mostrato il reperto ai giornalisti del quotidiano locale, lo Standard-Examiner,  che ha subito- comprensibilmente…-  dato ampio risalto alla curiosa notizia.

Utah: “Ho trovato una testa fossile di Bigfoot…”

LO STRANO REPERTO TROVATO NELLO UTAH CON IL SUO SCOPRITORE

Qualche giorno fa, infatti, Todd May, un investigatore privato, si è presentato alla redazione del giornale per raccontare la sua incredibile scoperta. “La volete vedere? È nella mia auto”, ha detto al reporter che lo stava ascoltando incredulo. E in effetti, dal bagaglio della vettura ha tirato fuori un contenitore dal quale è apparsa una specie di grossa palla da bowling dall’aspetto insolito: nella parte anteriore, sembra di riconoscere le fattezze di un volto con un naso largo e schiacciato, una mascella pronunciata e una fessura al posto delle labbra.

Una testa dell’Isola di Pasqua in miniatura”, scrive il giornalista dello Standard-Examiner per rendere l’idea. Il signor May riferisce di averla trovata qualche settimana fa, mentre scavava nel Canyon di Ogden alla ricerca di fossili. “All’inizio non ho capito bene cosa fosse, perchè era a faccia in giù. Quando l’ho estratta dal terreno, ho visto i lineamenti: perfetti”,  spiega nell’intervista.

Ma come può essere sicuro che sia davvero il cranio di un Bigfoot fossilizzato? Semplice: perchè ne ha visti, di molto simili, altri due. In entrambi quei casi, però, erano saldamente attaccati ai colli di altrettante creature vive e spaventose. Insomma, Uomini-Scimmia a spasso sulle loro gambe per i boschi dello Utah. Il primo avvistamento risalirebbe all’aprile del 2011.

Utah: “Ho trovato una testa fossile di Bigfoot…”

LA CONSUETA RAFFIGURAZIONE DI YETI E BIGFOOT

Era sera tardi. Todd May si stava godendo le sorgenti termali naturali che sgorgano all’imbocco del canyon, quando ha notato qualcosa spuntare dai cespugli, dall’altra parte del fiume. Qualcosa di colore molto scuro, ricoperto da una pelliccia setosa, e in rapido movimento. “Il mio primo pensiero fu: accidenti, deve essere scappato un gorilla dallo zoo! Ma poi subito mi sono detto: che caspita ci fa qui gorilla? E allora ho capito cosa avevo visto davvero…”

L’ incontro si è poi ripetuto il mese scorso, nella stessa area, a notte fonda. Mentre faceva il consueto bagno termale, ha sentito il rumore di rami spezzati e di sassi gettati nell’acqua. “Ho deciso di investigare e me lo sono visto lì, tra gli alberi”, racconta. “Era ben illuminato. Era alto e robusto. Ad un certo punto mi ha guardato e io sono rimasto raggelato. Sarò rimasto a fissarlo per un minuto, poi ho sentito qualcuno scappare via gridando <C’è un mostro!>. Quindi anche qualcun altro l’ha visto”.


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