Utenze staccate, Luigi Amore al comitato acqua pubblica: “Voglio partecipare al prossimo incontro con i cittadini”

Ieri mattina l’assessore ai servizi sociali Luigi Amore era in piazza con il Fai, davanti a Palazzo comunale. Il Fai è sempre ben visto, sono incontri che fanno piacere.
Le complicazioni, di ordine soprattutto tecnico, giuridico ed economico, le riservano altri incontri pubblici come quello del quartiere 5 al Centro famiglie di via Brescia dedicato alla questione delle utenze staccate. La collaborazione dell’assessorato è necessaria, l’auspicio è che il Comune possa dare aiuto a famiglie in grave difficoltà, a causa delle bollette gonfiate da un teleriscaldamento il cui impianto riserva pessime sorprese. Molti si ritrovano senza acqua luce e gas e vivono in case popolari: il debito verso LGH pesa, eccome, anche se il giornale La Provincia ieri esaltava il “radicamento sul territorio” della glaciale holding finanziaria priva per statuto di qualunque finalità sociale: basta leggere la mission. Esigere crediti verso famiglie di cui fanno parte disabili e persone in grave disagio economico non dovrebbe diventare un vanto. Il Comune dovrebbe aiutare.
“Intendo venire al prossimo incontro con un tecnico, non ero informato sull’assemblea dell’altra sera, voglio però partecipare” ha affermato l’assessore Amore, aggiungendo che “a volte vengo invitato a incontri che non riguardano il mio settore: in questi casi voglio esserci”.
Queste assemblee sono pubbliche e per loro natura aperte a tutti, precedute da volantinaggio e comunicazioni via internet. E L’assessore è inevitabilmente sempre molto atteso.

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