Fidenza,
19/06/2015
Al Sindaco del Comune di
Fidenza e
Presidente dell’Unione
Terre Verdiane
Caro
Sindaco,
abbiamo
appreso dalla Gazzetta di Parma che lo scorso mercoledì 17 il
Consiglio di Terre Verdiane ha deciso che entro la fine di giugno
tutti gli otto comuni dell’associazione ne delibereranno il
recesso.
A
dire il vero la notizia non ci ha meravigliato, è proprio il caso di
dire che tanto tuonò che piovve.
Sono anni che il centrodestra critica indisturbato l’UTV definendola un inutile carrozzone. In tutto questo l’unica cosa che continua a meravigliarci è che nessuno sia mai intervenuto a difenderla, che mai nessuno abbia cercato di migliorarla. Perché non avete mai fatto niente per invertire la tendenza? Stranamente i Politici, del passato e del presente, che hanno voluto l'istituzione dell'Ente non si sono mai ribellati,sono rimasti impassibili senza mai reagire, quasi a voler confermare la veridicità delle illazioni. Ciò colpisce e sorprende, soprattutto gli operatori che quotidianamente devono affrontare gli utenti sempre più inferociti che li aggrediscono spesso al limite della denuncia. I dipendenti si trovano spesso a combattere vere e proprie battaglie da soli, senza l'aiuto e l'appoggio di coloro che hanno voluto ed istituito l’Unione. Eppure non ci sarebbe voluto molto ad informare correttamente i cittadini su cos’è l’UTV e di cosa si occupa? Lei ha fatto di tutto per essere eletto Presidente ma, ci sembra di capire, non certo con I’intento di far progredire l’Unione ma con la volontà di chiuderla perseguendo il suo obiettivo di sempre: arrivare all’Unione di Fidenza con i Salsomaggiore. A questo punto non riusciamo nemmeno a capire perché ha presentato nel consiglio comunale di martedì 16 c.m. il nuovo statuto dell’UTV sapendo che il giorno dopo si sarebbe deciso il suo scioglimento. Ci è sembrata l’ennesima messa in scena.
Noi
di Primavera Fidentina intendiamo esprimerle le nostre
preoccupazioni. In un momento in cui gli enti pubblici tendono ad
unirsi in gruppi di acquisto, in consorzi qui invece si fa il
contrario. Ma soprattutto siamo preoccupati per tutti i dipendenti
che rischiano di perdere i loro posti di lavoro.
La
scelta di non approvare il nuovo Statuto consente di spostare il
problema di un anno ma l’01/01/2017 l’UTV cesserà di esistere.
Allora
che ne sarà di quei lavoratori che sono stati assunti dall’UTV e
che non provengono da altre amministrazioni comunali?
All’inizio
del mese di maggio le abbiamo scritto una lettera che abbiamo poi
pubblicato diverse volte su Facebook e sul nostro sito in Internet.
Lei non ha mai risposto, forse non l’ha mai vista e per questo la
alleghiamo alla presente..
I
fatti ci hanno dato ragione: le nostre paure, purtroppo, sono
risultate fondate.
Convinti
di essere nel giusto, in nome della trasparenza da lei tante volte
decantata le riformuliamo alcune domande:
1
– quali sono le quote di ciascun comune aderente all’UTV?
2
- hanno pagato tutti le loro quote?
3
- i Comuni di Fidenza e di Salso hanno pagato?
4
- Quanto si è introitato dalle ammende agli automobilisti? E,
soprattutto, come sono state utilizzate?
Abbiamo
appreso che per mancanza di risorse non sono stati pagati i progetti
e gli incentivi ai dipendenti e ci chiediamo come mai visto che se
tutti rispettassero i propri impegni i soldi non dovrebbero mancare.
Inutile
dire, Signor Sindaco, che confidiamo in una sua risposta. Noi non
abbiamo posto in Consiglio comunale e possiamo agire solo così.
Cordialmente
Primavera
Fidentina
Giovanna Galli





