La UX e il web un binomio che su quasi tutti i blog tematici e tecnici ha la veste del padrone e del tema ricorrente, ma la UX non è relativa solo al web: quando parliamo di user experience la nostra attenzione deve essere rivolta a tutti i campi di interazione dell’uomo come spesso abbiamo già detto e spiegato.
Oggi vi voglio parlare della UX e dell’Automotive! Vi starete chiedendo il perché e ve lo spiego subito: nell’Automotive ovvero nell’industria automobilistica, quel ramo della industria manifatturiera un tempo così fiorente nel nostro paese, ci sono stati, ci sono e soprattutto ci saranno innumerevoli esempi di design e progettazione rivolta verso gli utenti per migliorare la loro esperienza quotidiana dell’utilizzo dei nostri tanto amati autoveicoli.
E visto che in questi mesi sono andato in giro per cercare di acquistare una macchina nuova, che ovviamente non mi posso permettere, voglio raccontarvi i 5 esempi di UX Design legato alla Automotive che mi danno gioia e mi hanno appassionato!
UX Design & Automotive

Volume radio dinamico
Non tutte le macchine lo hanno, la mia per esempio non lo ha, ma ci sono alcuni modelli che nel momento in cui acceleri alzano il volume, molto utile per permetterti di ascoltare la tua canzone preferita senza che le note vengano coperte da un fastidioso brusio.
Portellone automatico
E ovviamente la vostra mente corre verso il nuovo modello di Ford Kuga! Sto parlando proprio di quella si, ovviamente non voglio fare pubblicità perché non sono sponsorizzato dalla Ford, ma quel portellone è geniale. Per me poi che quando esco di casa ho mille cose fra le mani, fra borse, pranzi al sacco, caschi e soprattutto casse di vino, la possibilità di avvinarmi alla macchina con la chiave in tasca e infilare il piede sotto e vedere il portellone aprirsi è una sensazione fantastica. Ovviamente non ho questo modello di macchina, ma se la Ford volesse regalarmela dopo questo articolo sono pronto a testarne tutte le funzionalità
Cruise control adattivo
Il Cruise Control lo conoscete tutti vero? No?! Allora il Cruise Control funziona che voi impostate la velocità cliccate e la macchina va ai 150 Km/h no opss scusate volevo dire ovviamente 120 km/h; già questo per me era una grande vittoria della UX, basta piede sul pedale, basta il crampo per tenere la velocità costante sulla A7 fra Dorno e Serravalle. Ottimo! Ora ci siamo spinti oltre. Il Cruise Control adattivo, ovvero? Ovvero fantastico un successo per me della UX nell’ Automotive.
Il difetto del cruise control normale è che se c’era un ostacolo, un rallentamento, una macchina che si palesava improvvisamente davanti a voi materializzandosi dal nulla, cosa che spesso succede sempre sulla A7, con un colpo di freno lui si disenserisce e poi bisogna reimpostarlo, ma ora no! Ora il cruise adattivo fa da solo, vede l’ostacolo e rallenta e te continui a goderti il panorama almeno fino alle curve della Serravalle. Io questa la chiamo UX amazing
Sensore pioggia
Non ditemi che non vi stufate a modificare la regolazione dei tergicristalli ad ogni minima variazione della quantità di acqua che cade dal cielo… piano, forte, piano, forte, piano, piano, forte, forte, piano, velocità smodata = snervante, a me snerva e invece cosa hanno pensato gli amanti delle soluzioni per noi poveri utilizzatori, dando grande esempio di user experience legata alla produzione di macchine? il sensore pioggia. Lui è li silente ma c’è anzi, sente! Al primo accenno di pioggerellina scatta e quando intensità varia, lui varia la velocità perfetto e basta nervosismi.
Sensore sgonfiaggio gomme
