Certo non è una bella risposta ma con gli aumenti a sorpresa della benzina e quelli programmati (ma noi che ne sappiamo!) di gas e luce, la vacanza è sempre più un miraggio (no che andiamo nei deserti e poi son zone troppo calde).
Però finalmente nel turismo sostenibile ed etico si comincia a vedere qualche investimento.
Ancora prevalgono le mete del sud del mondo :Messico, Brasile Equador, Perù, Argentina, però anche alcune Regioni italiane cominciano ad attrezzarsi : Toscana, Puglia ed Emilia Romagna in primis.
Sono le donne che preferiscono tale tipologia di vacanza e in gran parte giovani con laurea. Sopratutto , magari coppie impegnate socialmente, anche come viaggio di nozze.
In una decina d’anni i tour operator sono diventati 18 , associati nell’AITR e le mete sono le città migrande e i terreni confiscati alle mafie.
Nel primo caso città Migrande, turismo responsabile a km zero (lo zero tira….da matti..io ho zero contratti!!) ne fanno parte Torino, Milano,Genova Firenze, Roma (almeno fino a 1 mese fa).
Segnalo anche che lo scorso anno a Torino hanno fatto un corso per accompagnatori di turismo responsabile, per stranieri e le guide migranti hanno raccontato la città a circa 1000 fra cittadini e turisti.
Insomma buon viaggio agli automobilisti ma anche buona ricerca slow ai tanti che rimangono a casa e forse , con molta pazienza possono scoprire ancora piccoli luoghi della propria storia.
![aitr Vacanza etica?….si sto a casa!](http://m2.paperblog.com/i/46/464086/vacanza-eticasi-sto-a-casa-L-DD0cd5.jpeg)