Posted by maria maccarone
Si sa, in tempo di crisi le prime spese ad essere tagliate sono quelle definite “accessorie”, come le vacanze. E anche se non fosse un problema di soldi, c’è comunque un desiderio crescente di rifuggire le classiche ferie preconfezionate, andando alla ricerca di vere e proprie esperienze di vita fuori dagli schemi della routine.
E allora perché non pensare a delle idee per vacanze alternative (e low cost) ?
Le scelte sono innumerevoli e internet ci dà una mano anche su questo.
Un soggiorno gratis in cambio di lavoretti e servizi vari? www.barattoBB.it fa al caso nostro. Si tratta di un portale dove i turisti possono trovare gli indirizzi e i contatti dei bed and breakfast italiani disposti ad ospitarli in cambio di servizi o beni.
Seguendo la stessa logica, ma dedicato a chi sogna un soggiorno a contatto con la campagna e non ha paura di sporcarsi le mani, è anche l’idea di WWOOF (“Willing Workers On Organic Farm”), un network internazionale che, per circa è 25 € all’anno di costo d’iscrizione, permette di contattare delle fattorie in giro per il mondo che cercano lavoratori in cambio di vitto e alloggio.
C’è poi l’opzione di diventare House Sitter, cioè, prendersi cura della casa di un altra persona con doveri tipo portare fuori il cane, innaffiare le piante e ritirare la posta. Il proprietario ha la tranquillità di non lasciare la sua abitazione incustodita e l’house sitter ha la possibilità di vivere in un’altra città sentendosi come a casa sua. Lo scambio è gratis, alcuni siti però richiedono delle piccole somme come costo d’iscrizione. Se vi interessa potete visitare siti come Mind My House, House Carers e Trusted House Sitters.
Se invece anche noi abbiamo una casa da lasciare in custodia ad altri, la miglior soluzione è lo scambio di case. Siti come HomeExchange.com, (la cui versione italiana è Scambiocasa.com), HomeforHome e MyTwinPlace offrono la possibilità di scambiare casa con utenti da tutto il mondo, proprio come succede nel film “L’amore non va in vacanza” e chissà che non troviamo anche noi il nostro Jude Law ad attenderci…
Se invece quello che ci interessa è la formula del soggiorno solidale, per vivere un’esperienza di volontariato, o semplicemente di turismo etico, ci sono molte associazioni, onlus e piccole realtà a cui possiamo rivolgerci. Alcune di queste sono Projects Abroad, Viaggi Solidali, Gap Year, Oikos, Lunaria, WWF, Legambiente. Inoltre, un sito che offre informazioni sulla mobilità internazionale, soprattutto dedicato ai giovani, e che fornisce anche informazioni in merito a scambi culturali e progetti di volontariato a breve e lungo periodo è Eurocultura.
Non resta, dunque, che scegliere la soluzione più adatta a noi e fare le valigie!