Ebbene sì, in questi giorni è stata confermata la mia occupazione principale per la seconda settimana di luglio: andare ospite a casa di mio fratello a Carpineto Romano, un paesetto in provincia di Roma. Sperando che il nuovo romanzo trovi veramente forma definitiva.
Sarà una settimana di puro relax, dedicata allo sgombero mentale da tutte quelle nozioni di cui sto riempiendo il cervello durante questa sessione di esami.
Ovviamente non potrò negarmi un bel giro in quel di Roma, portando la mia dolce metà a visitare quei luoghi che visitai da bambino.
Se penso che riuscirò ancora a girare per le strade della nostra capitale mi viene la pelle d’oca dall’emozione; sono infatti quasi undici anni che non entro nella magnificente Basilica di San Pietro, e magari questa volta riuscirò anche ad apprezzarla di più. So benissimo che è il simbolo principale delle nefande indulgenze ecclesiastiche, ma non posso fare a meno di rimanere senza fiato davanti a cotali opere d’arte.
Infatti in questi casi preferisco parlare di arte, non di religione (e meno male).
Chissà… magari riuscirò anche a conoscere la mitica Annarella :-)
Senza contare che un giorno lo dedicherò al portare la mia favolosa metà a visitare Segni, il paesetto in cui vissi per tre anni.
E.