"Vacanze di Natale" 1983: il cinepanettone come piace a me

"Lucio ... dalla"
"Cosa?"
"Lucio .. dalla"
"Ma cosa?"
"Dalla, Lucio la carta! Dalla!"
"E che ne so, tu mi dici Lucio Dalla
e io non ci capisco na sega!"
E' il progenitore di tutti i cinepanettoni. E' l'unico, storico "Vacanze di Natale" che ha fatto la storia della commedia all'italiana.
Mandato a memoria a forza di vederlo, propinato in continuazione da me e mia sorella ai cuginetti romani quando si scendeva nella capitale per poi venire propinato a me da un commilitone durante il servizio militare e da un compagno d'appartamento al primo anno di Università, il qual tizio se lo sparava praticamente in ogni stagione dell'anno come un cannone di neve artificiale!
E' quindi entrato di diritto nella giornata del 26 dicembre come cult da rivedere e riascoltare con piacere.Ebbene sì, anche "riascoltare", per via della valanga di canzoni che ci stanno dentro e con le quali sono cresciuto - si fa per dire - nei favolosi '80! E se ottanta mi dà tanto, devo avere ancora quella musicassetta chiamata Mixage '83 che andava a tutta manetta nell'autoradio quando tornavo da scuola.

"I like Chopin" - Gazebo"Paris Latino" - Bandolero"Moonlight shadow" - Mike Oldfield"Teorema" - Marco Ferradini "My love won't let you down" - Nathalie"Dolce Vita" - Ryan Paris"Maracaibo","Dance All Night" - Lu Colombo"Nell'aria" - Marcella Bella
"Senza di me" - Anna Oxa "Sunshine Reggae" - Laid Back
"I want you" - Gary Low
Questi sono solo alcuni dei capolavori musicali che si possono orecchiare dal vivo o strimpellate al piano da Jerry Calà mentre compaiono i personaggi di un'Italia più che mai attuale, pur 30 anni dopo!

Oltre al mandrillone Calà c'è il cummenda (Guido Nicheli), la moglie sofisticata (Stefania Sandrelli), l'amica sempre in calore (Marilù Tolo), il bisex colto in flagrante dai genitori la notte di capodanno (Christian De Sica), la fidanzatina d'America usata come copertura (Karina Huff), il burino rimasto tale (Claudio Ammendola), la snob rimasta tale (Antonellina Interlenghi), la compianta Moana Pozzi in un cammeo, la famiglia borghese con la puzzetta sotto il naso, quella ciociara con tanto de orologio d'oro e sgrammaticature, la prostituta marchigiana, "collosecco" dalla Toscana, il boscaiolo Pasìn con la figlia sfigata che perseguita Jerry Calà ... "Cosa ci troveranno le donne in pupazzo come te?" gli chiede il proprietario dell'albergo dove suona per allietare le clienti (anche nel dopolavoro). "Non sono bello" - risponde lui - "Piaccio!"
E poi lo sci a monte e avanzato tra Christian De Sica e l'istruttore Leonardo Zardolin, con le lezioni che continuano sulla pista imbiancata delle lenzuola! E i tradimenti, le corna, i cuori infranti e le cotte impossibili in una Cortina da bere "on the rocks".
Quanta neve è caduta da quelle cime! Vacanze come quelle potranno mai tornare, anche solo al cinema?
www.vacanzedinatale.it