Da più di due anni ormai insegno italiano a due ragazzine delle superiori, e volente o nolente mi sono trovata così a essere catapultata nel mondo della scuola australiana, tra compiti, test e vacanze. Tralascerò per adesso i primi due aspetti, che meriterebbero davvero un post tutto per loro, e oggi voglio parlarvi del concetto di vacanza della famiglia media australiana.
Sono appena cominciate infatti le vacanze natalizie, che qui corrispondono anche alle vacanze estive. Le scuole finiscono più o meno tutte entro la metà di dicembre e ricominciano a fine gennaio, mentre all'università si sta a casa da fine novembre a inizio marzo (con possibilità però di seguire dei corsi estivi). A colpo d'occhio si vede subito che le vacanze scolastiche sono ben più corte di quelle italiane (tra le più lunghe al mondo), con solo 6/7 settimane di pausa. Ma non compatite troppo gli studenti australiani (o non invidiate troppo i loro genitori), perché nel corso dell'anno, ogni 10 settimane di lezione, le scuole chiudono per 2 settimane di vacanza!
Oltre a essere relativamente corte, le vacanze estive qui includono anche il Natale, festa che normalmente si passa in famiglia. E poi c'è da dire che, a differenza del nostro agosto quando tutto in città è chiuso, qui gli uffici tendono a chiudere solo dal 25 all'anno nuovo, mentre i negozi sono generalmente sempre aperti. Perciò non tutti prendono le ferie nello stesso periodo, come da noi ad agosto, ma le spalmano durante il corso dell'anno. Tutto questo comporta che le vacanze estive in Australia siano molto diverse da quelle italiane.
Innanzitutto sono più corte: le famiglie che vanno via lo fanno solitamente solo per un paio di settimane al massimo, mentre da noi c'è chi riesce a fare ben di più. La maggior parte delle famiglie parte dopo Natale, anche se sono in molti quelli che si spostano appunto per passare questa festa insieme ai parenti. Secondo, mentre da noi si tende a soggiornare in villaggi in Italia o all'estero, gli australiani preferiscono affittare case o andare in campeggio. I resort come li intendiamo noi sono pochi e frequentati per lo più da stranieri. Gli australiani sono molto più spartani, a loro piace il contatto con la natura e la vacanza più "selvaggia". Ovviamente la grandezza del paese influisce sul tipo di vacanza, così che qui si tende a rimanere più o meno nei paraggi della propria città, a meno che non ci si muova per andare a trovare la famiglia. Le ragazzine a cui insegno, per esempio, trascorrono quasi sempre le vacanze nei dintorni di Sydney, passando solo qualche giorno in campeggio al mare, oppure facendo solo gite giornaliere.
Ovviamente ci sono le eccezioni a tutto questo: così come in Italia c'è chi si fa una sola settimana di vacanza, c'è chi qui si fa un mese. Se in Italia c'è chi rimane nella propria città, anche qui c'è chi fa vacanze all'estero.
Detto questo, le vacanze estive per me qui non esistono. L'Avvocato si prende sempre solo una settimana di vacanza, che di solito passiamo con la sua famiglia. Altri viaggi in questo periodo non ne facciamo e ci accontentiamo di godere delle bellissime spiagge che Sydney e dintorni offrono. E come noi fanno la maggior parte dei sydneysiders. Ed ecco a voi come l'australiano medio trascorre le sue vacanze estive!