L’ Alpe di Siusi, in Alto Adige, è un posto magico. Le sue montagne, le morbide pendenze, i suoi profumi, tutto è armonia. Proprio in questo scenario, a quota duemila metri, fino alla fine di agosto si può avere una vacanza veramente fuori dal comune: vivere l’universo della fattoria, fra antiche tradizioni, animali, ricette casalinghe, pozioni magiche e rilassanti bagni di fieno. Vi diamo qualche chicca.
Tutti i martedì dalle 10 alle 12, accompagnati dal contadino Walter, nella sua stalla al maso Zerund a Castelrotto, potremo imparare a mungere la mucca e seguire la lavorazione del latte . Se invece la nostra passione sono i cavalli al Maneggio Unterlanzin a Castelrotto, parteciperemo, tutti i lunedì dalle 14 alle 17, alla pulizia dei meravigliosi cavalli, o assistere alla ferratura degli zoccoli che si pratica secondo uno degli stili che si preferisce. Infine per tutti noi un ricordo portafortuna: un ferro di cavallo.
Appuntamenti i mercoledì dalle 10 alle 11.30 con il contadino Max, che nel suo Mulino Malenger aspetta grandi e piccoli per raccontare e mostrare la storia del grano. Grano che utilizzeremo, nella preparazione del pane, alla baita Laranzer Schwaige sull’Alpe. Avremo tutte le indicazioni del caso: gli ingredienti, la tecnica di impasto, la lievitazione, e la cottura, finchè poi non si arriva alla parte più appagante, la degustazione del pane caldo con burro e marmellata oppure con speck e formaggio.
Se trascorriamo la notte sull’Altipiano più grande d’Europa, i suoni della natura, la voce degli animali, la sensazione di poter toccare il firmamento e la suggestione delle leggende del luogo si trascinerà in un mondo sconosciuto. Imperdibile è la passeggiata notturna “a caccia di fate e folletti”, una camminata da brivido, illuminata solo dalle torce elettriche per orientarsi nella notte fatata dei boschi. Per soggiornare sull’Alpe ci sono piccole baite dove una famiglia può alloggiare esclusivamente, oppure ci sono hotel dislocati in punti incredibilmente panoramici o totalmente immersi fra le erbe alpine.
Completiamo questo incanto non lasciandoci sfuggire un bagno di fieno all’Hotel Turm a Fiè allo Sciliar. L’antico bagno con il quale in passato i contadini lenivano i dolori alla schiena e alle ossa. Oggi la miracolosa cura contro i reumatismi si è perfezionata e consente, con l’aiuto del vapore tiepido e di lenzuola calde, anche di detossinarsi.
In questo luogo magico non può mancare la presenza della Strega Martha, la specialista in magia che il mercoledì accompagna i ragazzi (fra 6 e 15 anni con i loro genitori) a passeggiare nel “Mondo delle Erbe” da Siusi verso San Osvaldo . Il lunedì invece la Strega Martha accompagna gli apprendisti stregoni attorno al Monte Bullaccia fino ad arrivare alle Panche delle Streghe, quello che fu il luogo che le streghe dello Sciliar raggiungevano a bordo delle loro scope. A conclusione la giornata di martedì è tempo della caccia al tesoro alla ricerca dei “magici simboli a Castel Prösels”.