Questo post ci è stato inviato da Sara, una lettrice del nostro blog.
Quando si parla di turismo in Molise è impossibile non menzionare, tra i luoghi più belli che questa piccola e affascinante regione nasconde, la magica e antica Altilia, meta ideale per tutti gli appassionati di storia e archeologia, dai paesaggi incontaminati ricchi di fascino.
Altilia è una piccola città romana posizionata lungo le pendici del Matese e rappresenta indubbiamente uno dei siti archeologici più importanti di tutta la regione. Essa si trova nel comune di Sepino, distante pochi chilometri da Campobasso e incluso nei borghi più belli d’Italia.
Camminando lungo la cinta muraria è possibile notare quattro porte di accesso: la Porta Boiano, la Porta Benevento, la Porta Tammaro e la Porta Terravecchia, affiancate da ben 27 torri (in origine ne erano 35).
La strada principale di questa antica città romana è rappresentata dal Cardo, che unisce Porta Tammaro a Porta Terravecchia seguendo un antichissimo percorso che dai monti consentiva di scendere fino a fondovalle.
Altra strada importante, lastricata di pietre calcaree, è il Decumano che unisce Porta Boiano a Porta Benevento. Qui noterete delle grandi pietre squadrate posizionate per consentire l’attraversamento durante le forti piogge, oltre ai resti delle antiche botteghe e delle fontane, tra le quali la fullonica, una via di mezzo tra una tintoria e una lavanderia.
A tutto questo si aggiungono i resti della basilica, del tribunale, della curia, delle terme, del teatro, delle antiche abitazioni e del macellum, ovvero il mercato della carne e del pesce. Altilia è davvero un posto imperdibile per chiunque dovesse trovarsi nei suggestivi territori molisani, ancora intatti e quasi inesplorati, fermi nel tempo e nelle sue antiche caratteristiche.
Il visitatore potrà passeggiare e scoprire le particolarità del potente Impero Romano, in un’intensa passeggiata solitaria o in una divertente giornata di scoperta in gruppo.