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Vacanze low (?) cost

Creato il 10 agosto 2011 da Nonchiamatemiborgia @nonsonoBorgia
C'è poco da fare: non ce la faccio a rimanere a casa per troppo tempo. È fondamentale, per me, cambiare aria. Anche solo per qualche giorno. Tempo fa c'erano le gite a spezzare la routine, adesso, invece, devo organizzarmi preventivamente.
Mi spiego, organizzarmi significa iniziare a risparmiare una cosa come fin da un anno prima, per essere sicura di potermi permettere almeno la base di un viaggio. Una volta c'erano le gite a costi quasi irrisori grazie agli sconti per i gruppi di studenti, sconti che facilitavano un sacco le partenze.
Adesso, invece, devi rastrellare tutti i siti internet (perchè ormai le agenzie sono utili solo per viaggi in posti lontanissimi, tipo 'vacanza al centro della terra') per trovare offerte, voli low cost, sistemazioni economiche e quant'altro. Se viaggi da individuo, e quindi non più da studente, lo sconto te lo puoi solo che scordare.
Decidi di farti una bella vacanza, ma non sai quello che ti aspetta: dopo l'iniziale scelta del periodo ideale, comincia la ricerca del volo. Digiti “voli low cost” su Google ed escono 10mila risultati; provi a consultare un paio di siti e ti accorgi che, a quanto pare, esistono diverse concezioni dell'espressione “low cost”: non so voi, ma a mio parere un volo Trieste – Londra della Lufthansa a 500 euro non rientra nel gruppo dei low cost. Vabbè, può sbagliare pure Google. Ecco quindi che decidi di prendere in mano le redini della ricerca e vai direttamente sul sito della ryanair: inserisci i dati nelle caselle e magicamente si elencano diverse soluzioni.
Voli a prezzi stracciati si profilano sullo schermo, dandoti ancora alcune speranze della serie 'anche tu squattrinato puoi farti una vacanza'. Eccoli lì, Trieste – Londra a 19,99 euro; Londra – Trieste a 19,99 euro, per un totale di 39,98 euro. A questi, però, dovrai aggiungere tasse amministrative, spese accessorie e un costo che non ho mai concepito, il check-in online. Il check-in online è una pratica che il viaggiatore è obbligato a eseguire prima della sua partenza: attraverso quest'operazione si stampano le carte d'imbarco. Insomma, il vacanziere DEVE arrangiarsi e, in più, deve pagare 12 euro. Perchè? Dopo aver interrogato Google per mezz'ora, riempito le caselle del sito della ryanair, esaurito la disponibilità della tua postepay, devi pure pagare perchè te la sei sbrigata da solo.
Fai tutte queste cose perchè, in fondo, quella vacanza la brami da troppo tempo. Sparita la preoccupazione 'volo', passi alla questione “dove dormire?”. Trovare una sistemazione per tutte le tasche, specialmente per quelle più bucate, non è così semplice. Sia un hotel, un appartamento, un ostello o una tana, le inserzioni di Google sono spesso infide. Ti piazzano dei prezzi stracciati come richiamo, tu entri nel sito sperando che la tua ricerca sia finalmente conclusa. Selezioni il periodo delle tue vacanze e... non so come sia possibile, ma tu capiti sempre nel periodo dell'alta stagione. Anche se una città come Londra non vive su turismo stagionale.
Cerchi, entri nelle parti più sconosciute della rete ma, alla fine, ti rendi conto che l'offerta migliore era nel secondo sito che hai visitato. Due ore e mezza di rastrellamento a mo' di agente della Cia, e ti accorgi che la tua soluzione ideale era lì. Non te la prendi e continui: scegli quell'ostello che coniuga un prezzo sostenibile con delle norme igieniche di base e una buona posizione. Prenoti velocemente prima che qualcun altro ti soffi quel posto. Fatto: stampi i documenti della prenotazione che ti hanno prontamente inviato via e-mail.
Sei felice. Finalmente hai prenotato e nessuno può fermarti. L'unica cosa da fare, adesso, è mettersi in attesa: aspettare tre mesi, risparmiare ogni piccolo centesimo e prepararti alla tua vacanza low, (but really low?), cost.

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