Vacanze nella natura

Da Ilgiornaledeigiovanilettori

Cinque libri, consigliati dalla 1^ alla 5^ elementare, per i lettori che amano gli animali, le piante e la vita all’aria aperta. E anche per chi, trascorrendo l’estate in città, potrà usare l’immaginazione per vivere avventure nella natura!

Per i lettori da 7 anni in su

Ho scoperto da poco una nuova collana di libri che vorrei consigliare ai bambini che hanno finito la 1^ elementare e hanno voglia di cimentarsi con racconti brevi, ma non troppo, scritti in stampatello minuscolo. Si tratta della collana Alberini, edita da Giunti: piccoli tascabili economici, stampati su carta riciclata al 100%, che propongono racconti scritti e illustrati (in bianco e nero) da bravi autori italiani. Ogni volumetto ha un segnalibro da ritagliare e collezionare stampato sulle bandelle, dedicato ad un albero sempre diverso.
È il baobab, “il gigante buono” che può svettare fino a 30 metri di altezza nel mezzo della savana africana, l’albero simbolo del libro che ho scelto per rappresentare la collana, Gugù a testa in giù.

Gugù a testa in giù, di Isabella Paglia, illustrazioni di Desirée Gedda, Giunti Kids 2014, 4,50 euro.

Guia detta Gugù è una bambina italiana che vive in Africa insieme alla mamma fotografa e al papà veterinario. Il sogno di tanti bambini di avere un cucciolo, meglio se esotico, come migliore amico è una realtà per Gugù: la accompagnano nelle sue scorribande su e giù per i rami del baobab la scimmia Cocoa e il camaleonte Kami.

Ma vivere a contatto con gli animali e conoscerne le abitudini sembrerebbe servire a poco quando si tratta di affrontare l’impresa più spaventosa di tutte: il primo giorno di scuola! Ma Gugù, bianca come il latte e rossa di capelli, così diversa dai suoi compagni africani, saprà conquistare tanti nuovi amici dimostrando ingegno e coraggio in situazioni imprevedibili…

Gugù a testa in giù è un racconto scritto con delicatezza da Isabella Paglia, illustrato con brio da Desirée Gedda. L’autrice trascina i piccoli lettori in territori sconosciuti – la prateria e i villaggi dell’Africa tropicale- stimolandone l’immaginazione, per poi coinvolgerli parlando di sentimenti familiari come l’amicizia e la paura di non essere accettati. L’illustratrice disegna umani e animali con un simpatico stile fumettistico.

Per i lettori da 8 anni in su

Bambini, genitori e insegnanti di scuola primaria alla ricerca di letture, durante l’anno come durante le vacanze, possono affidarsi con sicurezza alla collana I sassolini di Mondadori ragazzi (di cui vi ho già parlato anche nell’articolo precedente), suddivisa per colori corrispondenti alle fasce d’età: verde per il primo anno di raccordo (classe 1^), rosso per il primo biennio (2^ e 3^), blu per il secondo (4^ e 5^).

Isabella & Co. _ Il mistero dei pesci mutanti, di Silvia Vecchini, illustrazioni di Sualzo, Mondadori 2014, 7,50 euro.

Quest’estate consiglio a chi ha da 8 anni in su un’avventura ecologica scritta da Silvia Vecchini e illustrata dal fumettista Sualzo, consolidata coppia di autori e marito e moglie, intitolata Isabella & Co. – Il mistero dei pesci mutanti. Che sia la prima di molte avventure estive per la banda di bambini curiosi e intraprendenti composta da Isabella, volitiva ragazzina di città confinata in campagna suo malgrado, la timorosa ma assai generosa Tullia e Mazi, ingegnoso e scavezzacollo?

Il primo mistero da risolvere per l’assortito trio riguarda l’inquinamento del fosso che scorre vicino al paese, nel quale nuotano inquietanti pesci mutanti senza coda e dalle minuscole zampe.

All’attenzione per l’ambiente e la sua salvaguardia, il racconto accosta in maniera inventiva il tema del riciclo e del riuso: è grazie agli oggetti dismessi di casa di Isabella che la banda riesce a costruirsi un quartier generale in cima ad un albero, oltre che a realizzare un ambizioso piano per fermare chi sta scaricando nell’acqua scorie oleose e dannose…

Una scrittura leggera ma mai banale e le fresche illustrazioni che accompagnano il testo danno vita ad una storia che profuma di pomeriggi d’estate, nuove amicizie e piccole conquiste.

Illustrazione di Sualzo. © Arnoldo Mondadori Editore. Tutti i diritti riservati.Illustrazione di Sualzo. © Arnoldo Mondadori Editore. Tutti i diritti riservati.

Lilli – Vietato parlare agli elefanti, di Tanya Stewner, illustrazioni di Cristina Spanò, traduzione di Anna Patrucco Becchi, La Nuova frontiera junior 2014, 14 euro.

Il romanzo Lilli – Vietato parlare agli elefanti, consigliato sempre per chi ha finito la classe 3^ e oltre, inaugura invece una nuova serie scritta dall’autrice tedesca Tanya Stewner e pubblicata in Italia da La Nuova frontiera junior.

Lilli è una bambina che frequenta la classe quarta, ha un cagnolino di nome Bonsai come amico, una mamma in carriera, un papà casalingo e un grande segreto: sa parlare con gli animali e far sbocciare i fiori con un sorriso. Lo speciale dono di saper entrare in corrispondenza con la natura è vissuto però con tormento, più che con contentezza, dalla bambina: consapevole di essere diversa dai suoi coetanei, Lilli teme di essere emarginata.

Illustrazione di Cristina Spanò © La Nuova frontiera junior

Un comportamento schivo e riservato è spesso il modo migliore per attirare l’attenzione di chi vuol fare il prepotente. E all’arrivo nell’ennesima nuova scuola, i timori di Lilli vengono confermati dall’incontro/scontro con un gruppetto di bulle che cominciano a prenderla di mira.

Per fortuna Lilli conosce Isaia, vicino di casa e compagno di scuola con qualcosa da nascondere, che diviene suo sodale e confidente, e l’elefantessa Marta, che vive in cattività allo zoo inascoltata e scontrosa, e avrà bisogno del provvidenziale aiuto della bambina per riunirsi con il suo piccolo (e guarire dal mal d’orecchie).

Illustrazione di Cristina Spanò © La Nuova frontiera junior

Scritta con stile lieve e garbato, Lilli – Vietato parlare agli elefanti è una tenera avventura punteggiata di piante fiorite, bestie parlanti e un pizzico di fantastico, in cui viene allegramente dato ai più piccoli il potere di farsi ascoltare e di raddrizzare i torti compiuti verso chi è indifeso, sia esso animale o bambino.

La deliziosa copertina dell’edizione italiana dalle delicate linee e colori, così come le illustrazioni in bianco e nero dell’interno del libro, sono realizzate dalla brava Cristina Spanò.

Per i lettori da 9 anni in su

I bambini protagonisti della collana di narrativa Fili d’erba, scritta dalla divulgatrice scientifica Nicola Davies e pubblicata da Editoriale Scienza hanno l’età dei loro giovani lettori, quelli che frequentano il secondo ciclo della scuola primaria, ma conducono esistenze molto diverse da essi.

La via degli elefanti, di Nicola Davies, illustrazioni di Annabel Wright, traduzione di Lucia Feoli, Editoriale Scienza 2014, 6,90 euro.

Wilen vive nell’India Nord-Orientale, in un villaggio situato lungo un’antica via percorsa dagli elefanti della regione per andare ad abbeverarsi. Troppo spesso però i pachidermi lasciano sul loro cammino colture devastate e abitazioni distrutte, minando la sopravvivenza di numerose famiglie.

Quando qualcuno comincia a insinuare che sarebbe meglio abbandonare i vecchi metodi di sussistenza, abbattere tutti gli alberi e trasformare tutti gli appezzamenti in una redditizia miniera di carbone, che terrebbe anche alla larga gli elefanti, ecco che uomini senza scrupoli si fanno avanti per tentare di corrompere gli abitanti delle colline Garo.

Ma la convivenza con gli animali e un intelligente sfruttamento delle risorse naturali è possibile, ed è Wilen a venirne a conoscenza. Con coraggio e intraprendenza dovrà convincere i suoi compaesani che i villaggi che si impegnano a piantare nuovi alberi e proteggere l’ecosistema possono ricevere aiuti e sovvenzioni.

Ed è qui che nel racconto La via degli elefanti finzione e realtà si mescolano e attraverso la narrazione viene portato all’attenzione dei lettori più giovani il progetto di conservazione delle foreste e salvaguardia degli animali in via d’estinzione, che viene portato avanti da organizzazioni come il Wildlife Trust of India e World Land Trust.

Le orme del leone, di Nicola Davies, illustrazioni di Annabel Wright, traduzione di Lucia Feoli, Editoriale Scienza 2014, 6,90 euro.

È invece la difficile convivenza con i leoni che imperversano per la savana dell’Africa Orientale e mietono vittime fra uomini e animali a fare da sfondo a Le orme del leone, il secondo romanzo della collana.

Il giovane protagonista Pedru ha perso il braccio destro, divorato da un leone affamato incontrato poco lontano dal suo villaggio. Mentre si trova costretto a imparare di nuovo a pescare, a tirare la lancia e disegnare con la sola mano sinistra, Pedru comincia a covare un profondo desiderio di vendetta nei confronti dell’animale che l’ha mutilato.

Ma durante una battuta di caccia ad essere catturata e uccisa è una leonessa che indossa uno strano collare: quello che serve ai ricercatori del Centro di ricerca sui leoni per monitorarne gli spostamenti e le abitudini.

Pedru scopre così che anche i leoni, che tanto spaventano lui e gli altri abitanti del suo villaggio, possono avere un nome, una famiglia, istinti naturali e nessuna intenzione malvagia. Oltre ad essere una fonte di guadagno sicura, per via di tutti i turisti che ogni anno si recano in Africa per osservare gli animali nel loro ambiente naturale.

Riuscirà Pedru a mettere da parte il suo odio e comprendere che la salvaguardia dei felini può diventare una grande risorsa di crescita per tutti?

Adatti ai ragazzi, i romanzi della collana Fili d’erba parlano in modo concreto di ecologia e raccontano sotto forma di avventura progetti ambientali importanti, che anche gli adulti meritano di conoscere. Perché come dichiara la scrittrice Nicola Davies nel video di presentazione della collana, abbiamo tutti bisogno di ricevere buone notizie riguardo la salute del nostro pianeta!

Immagini e testi sono pubblicati per gentile concessione degli editori. Tutti i diritti riservati.

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