Magazine Diario personale

Vacanze sull’ Appennino Emiliano.

Da Gattolona1964

Sono quasi arrivata agli sgoccioli di un soggiorno dolcissimo, in quel di Castelnovo né Monti, da due mesi a questa parte. Pur non essendo partita per mete irraggiungibili sia come destinazione, sia come portafoglio, ho avuto la grande fortuna di aver tolto una buona dose di caldo torrido e persistente. Basta arrivare a pochissimi chilometri da Reggio Emilia, senza dover andare per fare bella figura in Costa Azzurra o in Polinesia e spendere solo 450.000 euro a settimana, come invece fanno molte star internazionali. Come per l’acquisto di una maisonette! Se pensiamo che per queste vacanze, l’italiano medio ha potuto spendere circa 700 euro a persona, mi chiedo dove sta l’intelligenza e l’esempio di certi noti personaggi del mondo dello spettacolo, che non solo si fanno fotografare in pose inequivocabili alticci e poco eleganti, ma sbandierano a destra e a manca quanto spendono in un giorno solo di vacanza. In questo modo danno un pessimo esempio a chi, non sa invece cosa mettere e cosa non, nel carrello della spesa. Cullandomi nel fresco delle nostre amate ed economiche montagne, ne ho potuto riassaporare con stupore i ritmi, riappropriandomi dei miei spazi e della mia persona, abituata ai forsennati ritmi della città. L’aver trascorso un sì lungo periodo di tempo lontano da casa, mi ha fatto tornare alla mente di quando bambina, ero salita per la prima volta sulla Pietra di Bismantova, maestosa e per me irraggiungibile! Ci sono risalita dopo quasi quaranta anni, per mano alla mia bambina di sette, che come me allora, piangeva e aveva paura di cadere! Una volta arrivati sopra al muto e severo sasso, felice e rincuorata da cotanta sicurezza, non voleva più scendere, ma vi avrebbe pure dormito volentieri! Ho vissuto l’emozione della notte buia a Cerreto Alpi, come dentro ad una favola, con il minuscolo e antico paesino illuminato solo dal chiarore delle candele e null’altro! Con la guida esperta deinostri amici di sempre Giovanni e Francesca, a farci da Ciceroni, guidandoci, al buio, nel bar del paese a prendere il gelato. Che bella e dolce la notte di San Lorenzo! Quante stelle cadenti ho potuto vedere all’Osservatorio Astronomico di Cervarezza, cadute apposta per realizzare i sogni e i desideri di ognuno di noi. Vogliamo tutti pensare che sia così, ne abbiamo veramente bisogno di sogni che si realizzano e di bacchette magiche pronte a realizzarle,in vista di un autunno/inverno feroci e spietati che si prospettano.In barba a coloro che credono che per essere trendy e alla moda, bisogna spendere 50.000 euro per una bottiglia di millesimato, magari pure al sapore di tappo!



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