Vaccinar-SI o Vaccinar-NO

Creato il 18 novembre 2015 da La Donna Imperfetta

Innanzitutto mi presento,sono Federica “Donna imperfetta” in primis e da un anno anche felice mamma imperfetta. Inesperta blogger alle prime armi mi lancio in questa nuova avventura parlando di vaccini…argomento scottante penserete voi, ma cercherò di affrontarlo con semplicità evitando di dare giudizi.

Il dilemma “Vaccinare oppure no?”

Non avendo fatto studi scientifici non salirò in cattedra dicendo cosa è giusto e cosa no ma vi dirò l’idea che mi sono fatta io ascoltando tutte le campane.

Prima di avere un figlio non mi ero francamente posta il problema, solo successivamente mi sono resa conto che la questione è assai controversa…

Da un lato i favorevoli, dall’altro i contrari.

Da una parte i sostenitori più accaniti per i quali “i bambini vanno vaccinati per tutto, anche per l’influenza, e se possibile anche per prevenire le unghie incarnite“, dall’altra gli oppositori, quelli che “i vaccini fanno male, sono tossici, e diciamolo prima o poi le malattie bisogna prenderle tutte“.

Che poi secondo me è anche un fatto generazionale, un tempo le malattie erano viste come la normalità.

A chi non è mai capitato di sentire i racconti delle nonne “ai miei tempi se un bambino aveva la varicella non veniva isolato anzi se la attaccava agli altri era meglio“.

Beh per fortuna i tempi sono cambiati e quando un bimbo si ammala si cerca di evitare il contatto (contagio) con altri bambini.

Per fortuna molte malattie neanche le conosciamo perchè vaccinandoci molte di esse sono state “quasi”  (e dico quasi) debellate.

Per fortuna oggi sappiamo che le conseguenze di alcune malattie possono essere letali o molto gravi.

Per fortuna nella maggior parte dei casi i vaccini non hanno conseguenze gravi, ma comportano soltanto qualche linea di febbre.

E allora perchè molti genitori rifiutano di vaccinare i propri figli?

Forse perché molto spesso si fatica a comprendere il motivo per cui vaccinare il proprio figlio contro malattie di cui conosciamo solamente il nome e a volte neanche quello (è il caso del vaccino esavalente) oppure contro malattie che abbiamo “avuto tutti” (ad esempio il morbillo…).

Forse perché adesso va di moda essere bio,mangiare bio,vestire bio e le vaccinazioni non sono proprio da considerarsi tali.

Forse perché adesso “se allatti tuo figlio fino a sei anni lo rendi immune da tutto” e “il latte materno è il miglior vaccino” (si ho letto anche questo).

Forse perché adesso persino per comprare la pasta protettiva per il sederino del neonato ci vuole una laurea.

Forse perché adesso se non ti fai gli omogeneizzati home – made non sei nessuno (vasetti già pronti? Scherziamo?)

A parte gli scherzi penso che ci sia la possibilità di una via di mezzo, come in tutte le cose.

Credo che la moderazione sia la strada più percorribile.

Credo che ci siano malattie spaventose in giro e che se si ha l’opportunità di prevenirle ben venga.

Credo che le psicosi di massa non giovino in un senso o nell’altro.

Ed infine credo che la salute dei nostri figli  sia il bene più prezioso ed importante.


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