Questo vademecum ha carattere essenzialmente pratico. Ci troverete - speriamo - informazioni utili piuttosto che alto diritto, ma l'importante è arrivare all'obiettivo e superare il noto muro di gomma (leggete qui) frequentissimo a Roma.
Il primo, primissimo consiglio che vi do è questo. La denuncia - querela scrivetevela prima di andare ai Carabinieri. Avete tre mesi di tempo, e non c'è nessun bisogno di arrivare con le ginocchia sanguinanti dopo aver subito uno scippo per dimostrare di aver ragione da vendere. Molto meglio fare prima un salto al pronto soccorso per avere magari i necessari certificati medici da allegare alla querela.
Il secondo consiglio che mi sento di darvi è quello di portare il massimo rispetto al poveraccio in divisa chiamato a raccogliere la notizia di reato. Sapppiamo che è difficile da digerire, soprattutto nell'immediatezza dei fatti, ma quegli stessi agenti di Polizia o dei Carabinieri che secondo voi dovrebbero setacciare la metro palmo a palmo in cerca del vostro portafoglio, magari devono indagare su reati ben più gravi ed hanno problemi a far benzina alle volanti. Anche perché non dimenticatevi che il pubblico ufficiale è per legge obbligato a raccogliere la notizia di reato, per cui una gentile fermezza è molto più utile di urli od improperi.
Come scritto poche righe sopra, la querela conviene sempre scriverla prima. Se avete problemi fatevi aiutare e non preoccupatevi magari di errori di ortografia: se la descrizione del fatto di reato è chiara ed inequivocabile, non sarà certo un congiuntivo sbagliato ad ostacolare le indagini.Regole di redazione.
AVVERTENZA: ovviamente si consiglia sempre e comunque di presentare querela tramite avvocato, soprattutto per i fatti in cui vi abbiano procurato lesioni personali, e di rispettare il termine di tre mesi dal fatto, o dalla notizia altrimenti si perde il diritto alla presentazione. Le regole di redazione sono poche, semplici, e vanno osservate tutte.1) COME INIZIARE.Declinare correttamente le vostre generalità. Si inizierà scrivendo: il sottoscritto COGNOME E NOME, nato a.... Il.. Residente in.. Via...., dove dichiara di voler ricevere le comunicazioni, espone quanto segue:2) ESPORRE I FATTI. Va fatto nel modo più freddo ed asettico possibile evitando opinioni personali. È perfettamente inutile ad esempio scrivere "vedevo uno zingaro palesemente drogato che mi si avvicinava minaccioso": probabilmente non potete dimostrare che era uno zingaro e non potete dimostrare che è drogato. Molto più utile ai fini dell'identificazione sarebbe scrivere: "alle ore 11:15 alla fermata della metro Cipro direzione Battistini un uomo sui trent'anni, con un giubbotto rosso ed una bottiglia in mano mi si avvicinava minaccioso". Se intendete – ricordatevi che vi assumete la responsabilità delle vostre dichiarazioni – mettere in evidenza le negligenze dell'azienda di trasporto pubblico, potete tranquillamente inserire tutte quelle circostanze in cui qualcuno che aveva l'obbligo giuridico di intervenire non sia intervenuto come ad esempio il caso in cui "a pochi metri da me erano presenti due agenti del servizio di sicurezza i quali non sono intervenuti se non quando ormai l'aggressione era già in atto, e solo dopo mia esplicita richiesta"3) L'ISTANZA DI PUNIZIONE. La richiesta di punizione del responsabile o dei responsabili è l'elemento essenziale per la validità della querela. Altrimenti è solo un esposto e non vale nulla, tranne che per i reati più gravi. Nel dubbio, se non vi fate assistere da un avvocato, mettetela sempre. Si scrive così, di seguito alla esposizione dei fatti:"per quanto sopra esposto, il/la sottoscritto/a, come sopra generalizzato, sporge formale DENUNCIA- QUERELA,Nei confronti di ......... .(nome e cognome se si conosce l’autore dei fatti).Oppure, se non si conosce l’identità dell’autore del fatto:Nei confronti del responsabile/i, del reato/i che la S.V. ravviserà nei fatti così come descritti, chiedendone la punizione ai sensi di legge.Chiedo di essere informato in caso, ai sensi dell'art. 408 c.p.p. In caso di richiesta di archiviazione;Con espressa riserva di costituzione quale parte civile;Ne vanno fatte tre copie, che vanno firmate, e se si allegano documenti (sempre in copia, mai originali) vanno elencati uno ad uno in fondo alla querela.4) IL DEPOSITO.La denuncia è sempre meglio sia presentata di persona, allo scopo di evitare problemi di autenticità della firma. Può essere depositata presso le forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza) o in Procura, a Roma in Piazzale Clodio presso ufficio di sportello aperto al pubblico posto nel palazzo di giustizia. L'ufficiale apporrà sulla copia che rimane al querelante, il timbro con il numero di protocollo e la data di ricezione; la stessa cosa verrà fatta per sull'originale che rimane depositato.Non vi scoraggiate, rimanete fermi e ricordatevi che è vostro diritto che l'ufficio raccolga notizia di reato e la inoltri in Procura. art. 330 e seguenti del C.P.P.
Concludo con un'ultima annotazione personale: io devo confessare di non aver mai incontrato "il muro di gomma". Però, dato che chi scrive è avvocato, può darsi che vedendo il tesserino già sapessero che non mi sarei arreso. Vi posso comunque garantire che anche l'impiegato di sportello più ottuso di fronte a un sorriso alla frase "mi può per favore dare le sue generalità mettermi per iscritto che non intende ricevere la mia denuncia?" alla fine non si farà più di tanti problemi a mettere quel benedetto timbro...
L.M.