Chi vive in un condominio con un impianto di riscaldamento centralizzato può fare ben poco per risparmiare sui costi del riscaldamento invernale, ma tutti quelli che hanno la fortuna di avere il riscaldamento autonomo possono fare davvero molto in termini di risparmio.
La temperatura: La prima cosa di cui tener conto è la temperatura, che non dovrebbe mai superare i 19 o al massimo 20 gradi centigradi. Questo oltre che al portafogli fa bene anche alla salute. E' quindi meglio vestirsi un po' più pesante in casa piuttosto che alzare troppo la temperatura dei termosifoni.
L'isolamento termico: Affinché il calore si mantenga costantemente all'interno della propria abitazione, è importante che la casa sia ben isolata dall'esterno. I punti critici sono sicuramente le porte e le finestre. Verificate quindi che non vi siano spifferi e se necessario valutate di far montare infissi con doppi vetri. Potrebbe sembrare una stupidaggine ma con delle buone finestre il risparmio energetico sarà considerevole.
La caldaia: Anche l'efficienza della caldaia gioca un ruolo fondamentale in fatto di risparmio energetico. Preferite quindi una caldaia a condensazione, poiché riescono a recuperare il calore disperso e lo riutilizzano. Non fatevi scoraggiare dal costo maggiore, visto che nel giro di pochi mesi la spesa sarà completamente riassorbita in termini di combustibile.
Le valvole termostatiche: non sono altro che delle valvole che si autoregolano e alle quali è associato un termostato.
Si installano sui caloriferi ed il loro compito è quello di regolare la temperatura del singolo termosifone in base alla temperatura preimpostata. Sono quindi molto utili quando nella casa ci sono ambienti che non si vogliono riscaldare (come stanze inutilizzate), poiché permettono di regolare la temperatura di ogni singolo ambiente. In questo modo potrete aumentarla nei locali che necessitano di più calore e diminuirla in quelli meno utilizzati.
Ci sono poi delle regole che vanno sempre tenute in considerazione quando ci sono i riscaldamenti in funzione. La prima cosa da non fare è di coprire con tende, mobili, mensole o qualsiasi altra cosa la superficie del calorifero. Potrebbe sembrare una stupidaggine, ma così facendo il calore non riuscirebbe ad espandersi in tutto l'ambiente. E' anche molto importante non tenere finestre e porte aperte con il riscaldamento in funzione.
Il calore esce molto rapidamente e nel giro di pochi minuti la casa sarà di nuovo fredda. Altra regola fondamentale è di spegnere i riscaldamenti se per qualche giorno non si è in casa. Solitamente i nuovi appartamenti sono dotati di cronotermostato per impostare autonomamente orari e giorni in cui il riscaldamento deve accendersi o deve rimanere spento. Se non possedete comunque un cronotermostato cercate di accendere i riscaldamenti quando entrate in casa, evitando inutili sprechi di gas.
Per mantenere un impianto di riscaldamento efficiente è importante che anche la caldaia (sia essa Riello, Beretta, Vaillant, o altro) venga costantemente controllata. In questo caso è necessario rivolgersi ad un centro d'assistenza autorizzato, ricercandolo in base alla vostra città e alla marca della vostra caldaia. Se per esempio risiedete a Roma e necessitate di assistenza per caldaie Vaillant, dovrete fare una ricerca sul web per trovare il centro di assistenza più vicino a casa vostra, assicurandovi che sia autorizzato Vaillant.
Per approfondimenti, cliccate qui. Ricordatevi anche che, in base alle caratteristiche della vostra caldaia, periodicamente dovrete far emettere il bollino blu.