di Lele Mastroleo
…vado a fare un giro in cielo,
porto con me un sasso,
lo lancerò contro la luna,
se faccio centro
vinco un altro sorriso.
Abbracciami il mare, Lele,
balla in tondo ed in silenzio,
per me, intorno alle fiaccole,
fosse solo un momento,
per sentirne ancora il rumore,
vado a fare un giro in cielo,
porto con me i miei anni,
li baratterò per un fiore rosso,
se ne riconosco l’odore
vinco un altro sorriso.
E poi,sussurra quella preghiera,
che recitava mio padre,
quando ancora non capivo,
cosa era quel battito d’ali
che mi stringeva l’anima,
vado a fare un giro in cielo,
porto con me ogni mio pensiero,
lo scriverò sul muro più alto,
se è quello dei miei sogni
vinco un altro sorriso.
Sedici anni è un attimo,
è la prima pagina
su sfondo rosa e celeste
di un romanzo a puntate,
da gridare al destino,
vado a fare un giro in cielo,
porto con me la mia terra
la spargerò sui miei assassini,
se impareranno ad amarla
non sarà più inutile il mio sorriso…